Treviglio, in manette coppia di scippatori

Mercoledì 22 agosto gli agenti del commissariato di polizia di Treviglio ha arrestato due persone, un uomo e una donna rispettivamente di 31 e 30 anni, il primo originario della provincia di Avellino e la seconda bergamasca, con l’accusa di rapina impropria, per aver messo a segno numerosi scippi nel periodo di agosto. Le vittime erano normalmente anziane e venivano avvicinate in auto, una Fiat Uno, dalla quale un malvivente sporgeva il braccio per portare via le borse dei malcapitati.Per non essere individuati dalle vittime, i due scippatori erano soliti tenere il portellone posteriore del vano di carico sollevato in maniera da impedire la lettura della targa. Dalle denunce raccolte il personale addetto alle Sezione Volanti del Commissariato è riuscito a formare un vero e proprio identikit degli assalitori. Individuazioni fotografiche e servizi di appostamento e di controllo del territorio, successivamente, hanno permesso di delimitare il raggio d’azione degli arrestati fino a rendere possibile la loro identificazione. Tre gli episodi di rapina impropria compiuti tra il 5 e il 20 di agosto sui quali ha indagato il commissariato di Treviglio e che risultano imputabili ai due arrestati (conviventi e residenti in una località nei pressi di Treviglio). Durante gli scippi le vittime sono anche rimaste ferite, con prognosi dai 5 ai 30 giorni, poiché venivano spinte e fatte cadere in terra. All’identificazione degli scippatori si è giunti anche grazie alle indagini dei carabinieri, che hanno raccolto preziosi indizi. Dopo l’arresto è stata perquisita l’abitazione dei due e sono stati trovati svariati apparecchi cellulari proventi degli scippi.(23/08/2007)

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