Treviglio, l’ospedale in campo contro il caldo

Non siamo ancora a livelli da record, ma una cosa è certa: fa caldo. Medici e ospedali si stanno organizzando: per intensificare le specifiche cure su soggetti eventualmente colpiti da insolazione e calura l’ospedale di Treviglio ha, per esempio, predisposto quattro posti letto solo ed esclusivamente per queste evenienze. Una scelta che fa parte dell’operazione «Emergenza caldo 2005», il cui obiettivo primario è quello di far conoscere, e quindi di cercare di prevenire, i rischi di un’estate bollente.

Con l’aumento delle temperature sale il disagio soprattutto per i soggetti a rischio, non solo anziani e bambini ma anche malati cronici quali diabetici, cardiopatici, bronco-pneumatici, oncologici: fu proprio fra queste persone che nella torrida estate del 2003 si registrò un incremento del 14% della mortalità rispetto all’anno precedente. A rischio - secondo i medici di Treviglio - sono anche coloro che abitano in case piccole, ai piani alti, prive di un impianto di condizionamento.

Per prevenire bastano semplici accorgimenti: bere frequentemente, rinfrescare il corpo con acqua fresca e più semplicemente utilizzare copri capi e indumenti leggeri non aderenti. Di estrema importanza l’alimentazione: con una dieta ricca di alimenti in grado di soddisfare il necessario apporto di acqua, vitamine e sali minerali si possono limitare i rischi.

L’ospedale di Treviglio consiglia a chi abita in zona, in caso di necessità, di contattare lo 0363-424357 del pronto soccorso e in casi più preoccupanti il 118.

(21/05/2005)

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