Treviglio, va a fuoco il portone del municipio Sospetti su un piromane della Bassa

Un piromane, 45 anni, residente nella Bassa, sarebbe l’autore dell’incendio che nella notte di mercoledì ha danneggiato il portone d’ingresso del municipio di Treviglio. L’uomo, del quale non sono state rese note le generalità, sarebbe stato individuato dagli investigatori del commissariato di polizia di Treviglio: a quanto pare, avrebbe il vizio di appiccare falò e, quello dell’altra notte a Treviglio, non sarebbe il primo caso.

Fatto è che, per dare alle fiamme il portone municipale

sarebbe stato impiegato un sacco pieno di carta. Secondo gli inquirenti, dunque, non si tratterebbe di un gesto intimidatorio né un attentato, ma di un "semplice" atto vandalico che ha provocato danni all’ottocentesco ingresso. A carico del presunto piromane risulterebbero diversi indizi e, dopo ulteriori accertamenti, nelle prossime ore l’indiziato potrebbe essere denunciato a piede libero per danneggiamenti a seguito di incendio.

Il fuoco è stato appiccato ad un sacco di plastica pieno di carta, raccolto in piazza Manara per poi essere appoggiato su una sedia prelevata da un bar e incendiato. Ad accorgersi di quanto stava accadendo e in seguito ad avvisare il 113, è stata una donna che abita in un edificio vicino al municipio. Nel frattempo, una volante del commissariato, in zona per un servizio di controllo del territorio, aveva già notato il bagliore del fuoco, e gli agenti erano intervenuti subito con l’estintore.

Dunque un atto di vandalismo che ha suscitato l’indignazione della popolazione, della quale si è fatto interprete il sindaco di Treviglio, Giorgio Zordan.

Anche il prefetto di Bergamo, Cono Federico, non appena venuto a conoscenza del fatto, ha manifestato la sua solidarietà al sindaco e ai trevigliesi.

(14/10/2004)

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