Troppa fretta di spartirsi il bottino: finiscono in carcere

La fretta di scassinare la macchinetta cambiamonete che avevano appena rubato in un bar di Pedrengo li ha portati direttamente in carcere. Dopo la spaccata infatti i due complici - un 32enne italiano e un minorenne marocchino - si sono fermati ad Albano per togliere i soldi dalla macchinetta: ma il rumore ha messo in allarme i residenti che hanno chiamato i carabinieri.Tutto è accaduto la notte scorsa: i due verso le 4 del mattino hanno sfondato con una mazza la vetrina di un bar a Pedrengo, in via Tonale. Una volta all’interno hanno preso la cambiamonete (che conteneva circa 100 euro) e alcune caramelle. Hanno caricato tutto su una Ford Escort e sono fuggiti verso Albano. Qui hanno deciso di fermarsi in via Canini per aprire la macchinetta. Ma poco dopo sono arrivati i carabinieri di Seriate che li hanno ammanettati.Arrestati per furto aggravato in concorso, il 32enne è finito in direttissima e resterà in carcere in attesa del processo; il minorenne, domiciliato a Seriate, è nel carcere minorile Beccaria di Milano.La cambiamonete è stata restituita al proprietario del bar; nell’auto i carabinieri hanno recuperato anche alcuni attrezzi da scasso.(17/10/2007)

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