Trovato un cadavere a Chiuduno
Scoperto nei pressi della ferrovia

Si pensa sia Silvio Finazzi, l’uomo trovato senza vita nella tarda mattinata di giovedì 6 agosto sui binari a Chiuduno. Finazzi, 46 anni, era scomparso lo scorso 22 luglio

A trovare il corpo alcuni operai che stavano tagliando l’erba ai bordi della ferrovia. All’improvviso uno di loro ha individuato in mezzo a un cespuglio il cadavere di un uomo, senza testa e in avanzato stato di decomposizione.

Subito è scattato l’allarme, sul posto una pattuglia della polfer e della polizia locale. Presente anche la polizia scientifica che ha effettuato i primi rilievi sul cadavere per cercare di risalire all’identità.

La vittima indossava un paio di pantaloncini simili a quelli che portava Finazzi al momento della scomparsa, ma le indagini proseguono per verificare con certezza l’identità e capire quanto sia successo. Si potrebbe infattitrattare di un gesto tragico, ma anche un incidente e ora saranno le forze dell’ordine a fare chiarezza.

La salma è stata trasportata all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove sarà effettuata l’autopsia.

Silvio Finazzi, di Chiuduno, celibe, era uscito dalla casa a fine luglio che divideva con gli anziani genitori e non ha più fatto avere sue notizie. L’uomo era a piedi, senza documenti, in stato confusionale. «Mio fratello ha problemi di salute e non ha con sé il cellulare, che risulta ancora nei pressi dell’abitazione ma è ormai scarico - aveva raccontato la sorella nei giorni scorsi -. Il portafogli lo abbiamo trovato a casa e non sappiamo con quanti soldi sia uscito. Probabilmente ha preso il treno per Bergamo quella sera stessa».

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