Uffici postali e biblioteche «cercansi»

Orari ridotti, qualche disagio. La Lega: la «Tiraboschi» resti aperta tutta l’estate

Cos’hanno in comune biblioteche e uffici postali? L’apertura a singhiozzo d’estate. Se il primo può essere liquidato come un «affaire» dei divoratori di libri o degli studenti che anche nei mesi più caldi stanno chini sui tomi, il secondo ha creato qualche disagio in più soprattutto agli anziani rimasti in città, che hanno trovato alcuni sportelli serrati nei quartieri.

Poste italiane ha cercato di limitare i danni, definendo un «piano di articolazione degli orari in modo da non creare disservizi con le ferie del personale, tenendo conto della consistenza dei bacini di clientela, dell’estensione territoriale del bacino servito da ogni ufficio e del fisiologico svuotamento della città in agosto».

A Bergamo, quindi, soltanto cinque uffici su diciotto sono interessati dalla riduzione dell’apertura. Dei quattro normalmente in funzione anche al pomeriggio, le poste centrali di via Locatelli manterranno l’orario consueto (dalle 8.30 alle 19, il sabato dalle 8.30 alle 12.30) mentre le succursali 2 (via Manzù al Triangolo), 7 (via Corridoni a Redona) e 15 (via Clara Maffei in centro) saranno aperti fino alle 14 anziché fino alle 19 fino a settembre. Chiusura totale fino a domani, invece, per le succursali 13 (via Martin Luther King ) e 14 in via Tremana . Riprenderanno il consueto orario, dalle 8.30 alle 19, lunedì 23 agosto. Tutti gli altri uffici della città proseguono la normale attività dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14, il sabato dalle 8.30 alle 12.30.

A tornare all’attacco sulle biblioteche è invece il gruppo consiliare della Lega con un’interrogazione al sindaco e all’assessore alla Cultura Enrico Fusi. «Nella settimana dal 9 al 14 agosto – si legge nel documento – nessuna delle nove biblioteche cittadine era aperta. Dal 16 al 21 le strutture funzionanti a tempo pieno sono solo tre: Colognola, Loreto e la "Pelandi" di via Corridoni, alla quale si aggiunge la Mai di Città Alta. Mentre la prestigiosa mediateca Tiraboschi resta chiusa fino a sabato. Senza tener conto dei bergamaschi sempre più numerosi che rimangono in città d’agosto». Si chiede quindi di «evitare per la prossima estate la chiusura contemporanea di tutte le biblioteche, prevedendo, anche nella settimana precedente a Ferragosto l’apertura di almeno due o tre strutture e di organizzare un’adeguata turnazione del personale per tenere aperta anche d’estate la Tiraboschi, considerata la sua importanza e l’afflusso di utenza».

Risponde il sindaco Bruni: «La situazione di quest’anno è stata ereditata. Per evitarla la prossima estate ci muoveremo per tempo. L’indirizzo politico è quello di ovviare a questo inconveniente e di tenere aperte più strutture possibili, facendo i conti con i problemi organizzativi che sono però di competenza del sistema». E Fusi, scherzando: «Mi fa piacere che anche la Lega si interessi alla lettura e ai libri. Comunque non deve preoccuparsi: l’anno prossimo ci sarà un piano ferie per tenere aperta la Tiraboschi tutto agosto».

(19/08/2004)

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