Un centinaio di escursionistiin difficoltà per il maltempo

Escursionisti in difficoltà in montagna a causa del maltempo, qualche allagamento e alcuni tombini saltati sia in montagna che in pianura: sono le conseguenze del maltempo che, annunciato dalla protezione civile, ha colpito la nostra provincia e che, nella sua fase acuta, durerà fino alle 18 di lunedì.Le difficoltà maggiori si sono vissute in montagna, nella zona di Valbondione dove in tre ore, fra le 12 e le 15 di oggi, sono caduti 44 millimetri di pioggia. I temporali e la grandine hanno fatto precipitare la temperatura fino a 16 gradi intorno ai 1.500 metri, ma soprattutto hanno gonfiato i corsi d’acqua.Cinque persone che scendevano dal rifugio Curò alle 15 sono state bloccate da un corso d’acqua ingrossato in località «Canal di ploc»: chiamato il 118, è stato allertato il soccorso alpino. Poi però il gruppo è riuscito a passare ugualmente.Altre 70 persone che si trovavano al Curò e al rifugio Ueb sono state così fermate, per permettere agli esperti di studiare la situazione fino a identificare un percorso sicuro: poi è iniziata la discesa sotto scorta delle guide, conclusa quando ormai era quasi buio. Al Curò è arrivato anche l’elicottero per soccorrere un bambino che aveva forti dolori al ventre. Un altro gruppo di una quindicina di persone è stato bloccato al rifugio Barbellino, sempre per studiare un percorso sicuro. Poi è iniziata la lenta discesa a valle.Gli allagamenti si sono invece registrati sia in montagna - a Clusone per esempio - che in alcuni paesi della pianura.(06/07/2008)

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