Un minuto lungo 61 secondi
Lo «strano» caso del 30 giugno

Martedì arriva il minuto più lungo dell’anno. Il 30 giugno, infatti, l’ultimo minuto della giornata, quello tra le 23,59 e mezzanotte, durerà 61 secondi. Questo secondo «aggiuntivo» è necessario per sincronizzare il tempo solare con quello atomico.

L’aggiustamento temporale è dovuto alla precisione degli orologi atomici mondiali che scandiscono il tempo e che non si combina perfettamente con l’irregolare ritmo della rotazione della terra.

Il primo aggiustamento temporale, che viene denominato «secondo intercalare» e che viene deciso dall’International Earth Rotation and Refernce Systems Service (Iers), è stato introdotto il 31 dicembre 1971 mentre l’ultimo aggiustamento, prima di quello che avverrà alla fine del mese di giugno, è arrivato il 30 giugno 2012. Il periodo più lungo senza aggiustamenti è stato quello tra il 31 dicembre 1999 e il 31 dicembre 2005. Dal 1972 ad oggi ben 26 secondi sono stati aggiunti.

Anche in questo caso c’è chi si distingue. La Francia, ad esempio, aggiungerà quel secondo supplementare tra l’1,59 e le 2 del mattino del primo luglio.

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