Un museo delle pietre coti a Nembro

Ospiterà un museo di pietre coti l’ex-casa Bonorandi, a Nembro. Il progetto di recupero dello storico edificio di via Ronchetti, nel quartiere di San Nicola è infatti ormai definito e la struttura risalente alla prima metà dell’Ottocento sarà destinata a spazio espositivo. L’edifico fino ai primi anni ’70 ha ospitato l’opificio Bonorandi per la lavorazione e l’immagazzinaggio delle pietre coti, utilizzate per l’affilatura della falce, che si estraevano nel vicino Prat Berta, a ridosso del Colle dello Zuccarello.Il progetto prevede un restyling conservativo dell’intero edificio, in particolare delle strutture murarie al piano terra, lunghe 33 metri, a ridosso di via Ronchetti, che la Soprintendenza ai Beni Ambientali ha ritenuto di preservare per la presenza di volte a botte in mattoni, finestre in pietra e solai lignei controsoffittati. Già nello scorso autunno si era pronti per iniziare i lavori, ma l’ok autorizzativo è giunto soltanto in questi giorni, dopo il via libera comunicato dai Vigili del Fuoco. Oltre al museo nella struttura saranno ricavati spazi per un centro prelievi del sangue; una sala-riunioni e alcuni magazzini. Al primo piano verranno ricavati uffici della Blue Meta, la società gas-metano di Nembro e Alzano; mentre nell’altra metà dell’edificio, separata da una grande vetrata, verrà realizzato il museo di pietre coti. Il termine dei lavori è previsto per la primavera del 2005.

(09/05/2005)

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