Una bottiglietta d’acqua al tavolo?
Che salasso in pieno centro: 3 euro

«Poveri turisti». È stato questo il commento di una nostra lettrice, bergamasca, che ha consumato una bottiglietta d’acqua da 50 cl in un bar del centro.

«Sarà anche che ero nella zona del centro ma mi sembra un tantino eccessivo quanto pagato, con un servizio tra l’altro discutibile» scrive la lettrice.

Succede il 14 maggio, giovedì, intorno alle 19 il centro: «Mi sono seduta fuori a un tavolino, tra l’altro sporco, sbeccato, e con accanto una seduta invasa dai piccioni che ripulivano un piattino non ritirato. Lo so, potevo fare dietro front ma dovevo incontrare una persona che è arrivata subito dopo con un’amica. In tre una bottiglietta d’acqua da 50 cl con tre bicchieri e una fettina di limone» racconta.

Durata dell’appuntamento una decina di minuti: «Sono andata alla cassa per pagare: lo scontrino è stato di 3 euro. Mi pare eccessivo per la consumazione fatta, e l’ho detto alla cassiera che ha fatto spallucce. Mi ha fatto pagare il fatto che ho chiesto tre bicchieri? Fanno così anche con gli stranieri? Ho domandato, ma ha bofonchiato e non ha risposto».

A questo punto lo sfizio di testare altri due locali del centro ce la siamo tolto noi: abbiamo rifatto lo stesso ordine sia un bar di passaggio sia in una caffetteria, sala da tè, sempre in centro: sempre al tavolo, sempre una bottiglietta e tre bicchieri con tre fettine di limone. Totale scontrino: 1 euro e 50 centesimi.

E torniamo alla segnalazione: «Lasciamo perdere l’incuria dello spazio e l’errore che ho fatto io alla base di scegliere quel bar, ma questo non è affatto un buon biglietto da visita per la nostra città in una zona di Bergamo su cui vogliamo puntare. Se i turisti pagano e stanno zitti, una bergamasca ha tutto il diritto di dire che quella cifra è scorretta».

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