Il nuovo parco del Brembo inizia a farsi conoscere dai cittadini: per l’area protetta è stato scelto un logo che entro la primavera del 2006 ne renderà riconoscibili i confini e i percorsi interni, mentre è in corso di definizione una guida sul paesaggio da pubblicare a settembre. Il Parco locale di interesse sovracomunale (Plis, ndr) del Basso corso del fiume Brembo, istituito in via ufficiale dalla Provincia, si estende su 970 ettari di territorio, tra i Comuni di Dalmine, Osio Sopra, Osio Sotto, Boltiere, Filago, Madone e Bonate Sotto. Su quaranta proposte ricevute, gli amministratori comunali hanno scelto quella inviata dalla seconda E delle scuole medie di Osio Sotto: si tratta di una coccinella sul cui dorso è riprodotto il corso del fiume con a lato, indicati in nero, i sette Comuni. Lo spunto è stato rielaborato in termini stilistici e di colore: il logo è ora una coccinella verde con contorni blu, ad indicare l’acqua. Sul dorso ci sono otto punti bianchi, perché c’è anche un interessamento di Brembate ad entrare nel parco.
Sette i punti d’accesso al Parco: il basso Brembo Belvedere, a Dalmine; la cascina Capra ad Osio Sopra; il Bosco dell’Itala ad Osio Sotto, il vecchio corso del Fosso Bergamasco a Boltiere; la zona Santa Giulia a Bonate Sotto; gli impianti sportivi di Madone e, infine, le ex scuole elementari di Marne, gestite come sede del Plis dal Centro di educazione ricerca e conoscenza ambientale. Sono fasce naturali lungo le quali si snodano anche percorsi ciclopedonali, indicati in una cartina allegata alla guida in corso di preparazione. Una guida, con molte fotografie, farà da bussola per chiunque voglia scoprire il basso Brembo: le 25 mila famiglie dei sette Comuni ne riceveranno a casa una copia entro settembre.
(13/07/2005)
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