Una guida in lingua cinese per i turisti asiatici a Bergamo

E’ uscita la prima guida in lingua cinese destinata ai turisti che scelgono l’Italia per le loro vacanze. Tra i promotori c’è la Provincia di Bergamo. Sono alcune decine di migliaia di copie e 4 mila sono state tirate per la Provincia di Bergamo, che da tempo guarda attivamente a Pechino e al subcontinente cinese, forte di una popolazione di 1 miliardo e 300 milioni di abitanti.

Si tratta di un’iniziativa di grande respiro, realizzata dalla Fondazione Italia-Cina. Da tempo la Provincia di Bergamo intrattiene rapporti con la Cina e nello scorso aprile una delegazione capeggiata dal Presidente Valerio Bettoni, con forze politiche, del mondo culturale e imprenditoriale, si è recata per quindici giorni in visita alla capitale e ad alcune tra le città più importanti o comunque significative per Bergamo.

Una missione di lavoro, di contatti a tutti i livelli: dalla politica all’economia. I contatti e i rapporti con il mondo cinese sono favoriti dal fatto che il presidente della Provincia, Valerio Bettoni è membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto italo-cinese.

Tra i soggetti che figurano in copertina, accanto al Colosseo, a Firenze, Milano, Venezia, c’è anche un’inquadratura per un monumento-simbolo di Bergamo, il Palazzo della Ragione in Città Alta. Sono 456 pagine, ricche di tutte le informazioni che possono servire ai cinesi che giungono in Italia. Ci sono anche messaggi di informazione pubblicitaria generale che riguardano il nostro Paese. Di rilievo sulla Guida per i Cinesi in Italia è la collocazione della Provincia di Bergamo: la nostra Provincia si trova posizionata in seconda di copertina. Tra l’altro ci sarà presto l’occasione di fare la prima consegna ufficiale della Guida: il 14 luglio infatti arriverà in Provincia una delegazione della città di Beng Bu, con la quale la nostra Provincia è gemellata da diversi anni.

(05/07/2005)

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