Vacanze, Italia top in Europa
Crescono i turisti stranieri

In cima all’Europa come presenze turistiche europee dell’estate 2014 ma trainata soprattutto dagli stranieri, visto che le famiglie italiane ancora sono bersagliate dalla crisi. È un’Italia dolce e amara assieme quella che emerge dal rapporto di Confartigianato sull’andamento dei flussi turistici degli ultimi mesi.

La nota dolce è dovuta al fatto appunto che quanto a presenze turistiche il Belpaese nei 4 mesi estivi da giugno a settembre 2014 si piazza al top con il 16,1% sul totale Ue superando di slancio le agguerritissime Francia (15,9%) e Spagna (14,3%). E questo in un’estate davvero sfortunata dal punto vista meteo.

A trainare il turismo Made in Italy negli ultimi 12 mesi, però, sono soprattutto gli stranieri. Il loro numero è aumentato dell’1,8%. In calo, invece, dello 0,5% il numero dei connazionali che hanno scelto l’Italia per trascorrere le vacanze. Tra giugno 2014 e marzo 2015 in Italia si sono registrate 378,3 milioni di presenze turistiche, con una crescita dello 0,6% rispetto all’anno precedente. Per quasi la metà (49,6%) si tratta di visitatori provenienti dall’estero.

Una percentuale che colloca il nostro Paese al 2° posto nell’Ue, dopo la Spagna, per la quota di turisti stranieri ospitati lo scorso anno.

«La crescita di turisti stranieri - sottolinea il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli - è un buon segnale per le attività imprenditoriali connesse al turismo, tra le quali operano 212.691 imprese artigiane, con una larga prevalenza dei settori dell’abbigliamento-calzature, agroalimentare e trasporti. Dobbiamo mantenere la posizioni sul fronte dell’attrattività turistica. Per questo vanno intensificati gli sforzi per rilanciare lo sviluppo, rinvigorire i consumi delle famiglie, restituire competitività alla nostra offerta turistica e valorizzare le eccellenze Made in Italy».

Nella classifica delle regioni che hanno visto la maggiore presenza turistica il primo posto spetta al Veneto (16,3% del totale), seguito dal Trentino Alto Adige (11,8%), dalla Toscana (11,3%) e dall’Emilia Romagna (9,7%). Le città più visitate sono Venezia (9% del totale delle presenze turistiche), Bolzano (7,7%), Roma (6,8%), Rimini (4,1%).

Secondo Confartigianato sulle prossime vacanze pesano ancora le incertezze della fase economica. Tanto che soltanto il 24% dichiara che la crisi non influisce sui programmi per le ferie. Il 28% degli italiani andrà in vacanza ma spenderà meno, il 13% non andrà in vacanza, il 12% cambierà la durata delle ferie e l’8% sceglierà un periodo diverso da quello consueto.

Notizie positive sulle vacanze degli italiani dal Codacons, che registra un’inversione di tendenza dopo 6 anni «neri»: saranno 32 milioni gli italiani che si concederanno una vacanza, 1,9 milioni in più rispetto al 2014 (quando partirono poco più di 30 milioni).

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