Val Brembana: impianti in stallo Lo sci rischia uno «stop»

Cresce la preoccupazione tra operatori turistici, sci club e associazioni per l’avvio della stagione invernale a Foppolo, Carona e San Simone: non si sa ancora, infatti, se la proprietà degli impianti, che fa capo a London Group Investment Fund, aprirà le sciovie. E si attende la decisione del giudice su un’istanza di sequestro presentata dagli ex proprietari degli impianti di risalita a Foppolo.Cosa succederà, tra meno di due mesi? E come possono operatori turistici, sci club, associazioni sportive, progettare una stagione invernale se non si sa dove si potrà sciare, neve a parte?

Ci sono già due date che potrebbero chiarire come si evolverà la situazione: il 16 settembre il giudice si dovrà pronunciare su un’istanza di sequestro dei beni presentato dagli ex proprietari delle sciovie di Foppolo contro la società del London Group, che ora possiede gli impianti. Gli ex proprietari, a loro dire, non avrebbero ricevuto tutta la somma pattuita, la controparte ribatte a suon di carte bollate. L’altra data è il 30 settembre: il giudice ha fissato che a fine mese dovrà essere completato l’atto d’acquisto da parte del London Group per gli impianti di Carona.

Insomma, si annuncia piuttosto difficile l’inverno in Valle Brembana: di certo, non basterà la neve, per garantire agli sciatori l’apertura della stagione.

(13/09/2004)

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