Vas: ritardi nel lavori nel Museo del Piave L’aereo di Locatelli rischia di finire in container

Il glorioso velivolo di Antonio Locatelli - esemplare unico di Ansaldo A-1 Balilla - temporaneamente ospitato nella sala Curò del Museo di Scienze naturali di Bergamo, ma destinato al Museo del Piave, nel Comune veneto di Vas, frazione Caorera, rischia di finire ingloriosamente in un container. L’allarme è stato lanciato dal direttore dello stesso Museo del Piave, Diotisalvi Perin.

«Per accogliere lo storico aereo, che per noi ha valenza economica paragonabile a quella del tanto reclamizzato sommergibile arrivato di recente a Milano - spiega Perin - attendiamo la conclusione dei lavori della seconda ala del museo dove è in fase di realizzazione la sala che ospiterà il velivolo e, di conseguenza, il via libera della Soprintendenza».

E qui sta il punto dolente: i lavori di realizzazione della nuova ala del museo stanno subendo un forte rallentamento, tanto da preoccupare i responsabili del Museo, presso il quale l’aereo di Locatelli dovrebbe essere collocato nel prossimo autunno. Tanto che il direttore Perin ha scritto al sindaco di Vas, Andrea Biasotto, manifestando tutti i suoi timori ed esortando a dare un’accelerata ai lavori. «Se da noi non sarà tutto pronto per l’autunno come programmato - aggiunge Perin - l’aereo rischierà di essere portato in un container e perderemo per sempre la possibilità di averlo a Vas. Non solo, ma il mancato rispetto dei termini dei lavori nell’ala del Museo potrebbe compromettere anche la concessione del contributo europeo finalizzato proprio allo scopo di ospitare il cimelio».

Meno pessimista il sindaco Biasotto: la situazione - ribadisce - è sotto controllo. Una variante in corso d’opera ha fatto slittare i termini di consegna a metà settembre, ma tecnici e impresa assicurano che entro settembre saranno completamente ultimati.

(30/08/2005)

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