Vendite sottocosto per battere il carovita

Alcuni supermercati della città e della provincia hanno lanciato una campagna per rilanciare i consumi che da mesi sono in caduta

Il carovita avanza, ma in questi giorni alcuni supermercati della città e della provincia hanno lanciato una campagna di vendita sottocosto di diversi prodotti per rilanciare i consumi che da mesi sono in caduta.

Qualche esempio? Un litro di latte a 0,48 centesimi; un pacco di pasta a 0,60; un litro di olio extravergine d’oliva a 2,98 euro; un chilogrammo di grana a 6,95. «Il nostro risparmio – spiegano gli operatori – è determinato dalla scelta di fornitori disposti a condividere la nostra strategia di contenimento dei prezzi».

Molte catene della grande distribuzione sottolineano l’importanza di queste iniziative promozionali per contrastare il divario tra l’inflazione «percepita» dai consumatori e il caro-prezzi reale.

I consumatori però avvertono: ben vengano i tagli sui prezzi di alcuni prodotti, a patto che non si tratti solo di specchietti per le allodole. E l’Ascom precisa: le vendite sottocosto devono rispettare delle regole precise. Si possono attuare solo tre volte all’anno e per un numero limitato di prodotti.

(16/10/2003)

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