Veronelli, la mostra della Triennale
arriverà ad Astino da maggio per l’Expo

La mostra «Luigi Veronelli, camminare la terra», aperta da mercoledì alla Triennale di Milano, arriverà a Bergamo durante l’Expo.

L’obiettivo del sindaco Gori e dell’amministrazione comunale di Bergamo è esporre fotografie, ritagli di giornale, appunti personali, video d’archivio e copie di libri di Luigi Veronelli per sei mesi ad Astino, all’interno dei locali dell’ex monastero.

Sul tappeto c’è anche l’idea di trasferire ad Astino - in questo caso in maniera stabile - la cantina del famoso giornalista ed enologo che attualmente si trova nella sua casa di via Sudorno, facendone una mostra permanente.

La mostra «Luigi Veronelli, camminare la terra» è stata inaugurata martedì alla Triennale di Milano alla presenza, tra gli altri, dei curatori Alberto Capatti, Aldo Colonetti e Gian Arturo Rota. L’apertura per il pubblico è prevista dal 21 gennaio al 22 febbraio 2015.

Il percorso espositivo descrive, con un approccio eclettico, il rapporto di Veronelli con i prodotti della terra e la sua attenzione per gli strumenti della tavola attraverso un percorso fatto di disegni inediti, vestiti, libri, video e oggetti della quotidianità legati al mondo del cibo.

Cuore della mostra è la ricostruzione della cantina di Veronelli con le diverse bottiglie di vino, una riproduzione di quella realizzata, tra il 1970 e il 1971, con la collaborazione del designer Silvio Coppola.

«Abbiamo scelto Camminare la terra - ha affermato Alberto Capatti riferendosi al titolo dell’esposizione - perché questo era il suo approccio, un approccio minimale per cui lui scendeva dalla macchina e andava ad intervistare le persone».

Chi visiterà la mostra, inoltre, grazie all’applicazione Vocal-it One, che utilizza i codici QR, potrà essere accompagnato lungo il percorso dalla voce dello stesso Veronelli.

Il progetto del Comune è di trasferire la mostra a Bergamo dal 1° maggio, dove rimarrà aperta al pubblico fino al 31 ottobre.

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