Via libera alla demolizione della ex Cesalpinia di via Bono

La Commissione edilizia del Comune ha dato il via libera al piano di recupero dell’area ex Cesalpinia che prevede la demolizione dei capannoni da anni abbandonati e in avanzato stato di degrado, situati nella zona di via Bono, e la realizzazione di nuove costruzioni a destinazione in gran parte residenziale con annesso commerciale e terziario. Lo stabilimento dell’ex Cesalpinia, nel quale si producevano addensanti (soprattutto la gomma di Carubba) venne chiuso definitivamente nel 1995. Complessivamente saranno demoliti circa 100 mila metri cubi di fabbricato, su un’area di 21 mila metri quadrati: un’operazione che verrà suddivisa in quattro lotti di intervento.Per la sua complessità e consistenza, il progetto è stato vagliato anche dall’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, in relazione all’aspetto della bonifica dei materiali di risulta. Non solo, ma il Comune ha chiesto all’impresa Blue Eagles, titolare della concessione, un piano dettagliato dei tempi di intervento perchè le operazioni di demolizione avranno ripercussioni anche sulla viabilità della zona. L’intervento potrebbe cominciare entro breve tempo. Al posto della ex fabbrica sorgerà un centro residenziale, commerciale e terziario. Il progetto, redatto dallo studio degli architetti Traversi, prevede infatti la realizzazione di quasi 68 mila metri cubi complessivi di nuove costruzioni: 25 mila destinati a commerciale e terziario e il resto a residenza.

Il piano di recupero della ex Cesalpinia è un momento importante per la città: non solo viene azzerato un complesso che ormai faceva parte dell’archeologia industriale, ma rentra nell’area che comprende lo scalo merci, del cui recupero si parla, invano, da decenni.

(09/11/2004)

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