Viabilità, il ministro Di Pietro elenca le priorità

Il prossimo 18 dicembre, in Regione Lombardia, verrà firmato l’Accordo di programma per la realizzazione della tangenziale sud di Bergamo. Lo ha detto il ministro Antonio Di Pietro, intervenuto nell’aula consiliare della Provincia di Bergamo per un incontro sul tema della viabilità e delle infrastrutture cui hanno partecipato, tra gli altri, anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo e il presidente della Provincia, Valerio Bettoni. Si è discusso delle priorità per la Bergamasca.PEDEMONTANA - Fiero dell’emendamento alla Finanziaria che sblocca 1,2 miliardi di euro per l’autostrada e rassicurante sul progetto unitario, Di Pietro però, non è altrettanto convincente quando si tratta di spiegare dove la Pedemontana arriverà nella sua realizzazione: se a Vimercate o all’A4, collegandosi con Dalmine. Non è chiaro, ma su questo il presidente della Provincia Valerio Bettoni e il suo assessore alle Grandi opere Felice Sonzogni sono inamovibili: «La Pedemontana dev’essere fatta tutta, da Malpensa all’A4».BREBEMI - Per Di Pietro è cosa fatta anche la Brebemi. L’accordo con la società della direttissima Brescia-Bergamo-Milano, altro tassello fondamentale per il sistema autostradale bergamasco e lombardo, sarebbe a un passo dalla chiusura. E per la progettazione l’emendamento alla Finanziaria metterebbe a disposizione altri fondi. Ma da Roma arriva subito la doccia fredda di un subemendamento firmato da Rifondazione e Verdi, che spostano i finanziamenti da Brebemi a sistema ferroviario. Il primo firmatario è il deputato bergamasco, membro della commissione parlamentare Trasporti, Ezio Locatelli. Per quanto riguarda la Brebemi, poi, l’opera dovrà essere autofinanziata e realizzata nei tempi stabiliti.QUARTA CORSIA A4 - Va avanti la quarta corsia dell’autostrada. l’Assessore Cattaneo ha assicurata che sarà completata come da programma per l’autunno del 2007 ma già nei prossimi mesi verranno aperti alcuni tratti intermedi.VIABILITA’ LOCALE - La variante Albano-Trescore alla statale 42 e il tratto Stezzano-Zanica (di competenza Anas, che deve metterci 150 milioni di euro) della Villa d’Almè-Dalmine sono state le opere su cui il presidente Bettoni e l’assessore Sonzogni hanno fatto il pressing maggiore. Di Pietro ha promesso di inserire la variante nel documento delle priorità. Sulla Villa d’Almè-Dalmine, invece, il titolare delle Infrastrutture prima ha fatto qualche appunto alla convenzione scritta dalla Provincia, che Anas dovrà sottoscrivere - «è poco chiara» - e poi ha fissato il 18 dicembre come data della firma congiunta del documento. (13/11/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA