È morto probabilmente per una distrazione che gli ha fatto perdere il controllo dell’auto. Giancarlo Bonetti, 35 anni, nato a Treviglio e residente a Pandino (Cremona) ha perso la vita attorno alle 17.30 dopo essere uscito di strada a bordo della sua Renaul Clio blu, lungo la statale Bergamina, in territorio di Arzago.
Dopo un ampia curva si era immesso su un rettilineo di circa un paio di chilometri, costeggiato da un fossato e da un campo. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Treviglio, intervenuti sul posto con una pattuglia, l’uomo deve essersi accostato troppo al ciglio della strada con le ruote del lato destro dell’auto.
L’auto è finita nel fosso ad alta velocità ed ha impattato violentemente contro un ponticello in cemento che attraversava un canale agricolo. Sarebbe stato proprio il ponticello a far da leva facendo ribaltare più volte il mezzo.
Giancarlo Bonetti ha perso la vita a causa dei colpi violenti alla testa e al collo subiti mentre l’auto si ribaltava, il suo corpo è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, ritrovato ormai privo di vita a circa dieci metri dall’autovettura.
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