Voli notturni: nove Comuni dicono «basta»

Il Comune di Seriate, insieme ad altre sette amministrazioni (quelle di Bagnatica, Bolgare, Brusaporto, Calcinate, Cavernago, Costa di Mezzate, Grassobbio) hanno sottoscritto da tempo un documento che contiene la «prescrizione irrinunciabile» che siano vietati i voli notturni dalle ore 23.00 alle ore 6.00

Torna a infiammarsi la polemica sul rumore e sui voli notturni da e per l’aeroporto di Orio al Serio. Il Comune di Seriate, insieme ad altre sette amministrazioni (quelle di Bagnatica, Bolgare, Brusaporto, Calcinate, Cavernago, Costa di Mezzate, Grassobbio) hanno sottoscritto da tempo un documento che contiene la «prescrizione irrinunciabile» che siano vietati i voli notturni dalle ore 23.00 alle ore 6.00, e che l’aeroporto sia dotato di idoneo radar di avvertimento. Al gruppo si è allineato anche il sindaco di Orio al Serio, con un documento autonomo. A gennaio 2003 i Comuni hanno riaffermato la loro richiesta. Gli ultimi elaborati del Piano di sviluppo aeroportuale hanno accolto alcune proposte, ma nulla dicono sulla ripartizione dei voli fra est e ovest della pista, sulla riduzione dei voli notturni. Ora Seriate torna alla carica chiede che la nuova strada di accesso alla zona merci sia sotterranea, chiede l’installazione del radar, chiede la mitigazione del rumore nelle abitazioni e il posizionamento di una centralina per il monitoraggio del rumore e che il Comune possa avere accesso ai dati rilevati. E c’è un altro problema che resta aperto: per l’aeroporto di Orio non è mai stato definito un «intorno», cioè quel perimetro all’interno del quale non ci sono limiti al rumore, ma al di fuori del quale ci sono precise regole da rispettare. Le misurazioni dei decibel vengono fatte in continuazione dalla Provincia, ma per ora nessuno può dire se le regole sono o non sono rispettate: proprio perché nessuno sa dove stia il confine fra l’area destinata al rumore e la zona del silenzio.

(08/04/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 9 aprile 2003

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