Yuyu: la mia battaglia contro l’anoressia
Dramma e risalita di una cantante di successo

La cantante bergamasca Yuyu, al secolo Giuditta Guizzetti, è tornata, ma non ascolteremo più Mon Petit Garçon e Bonjour Bonjour, i suoi tormentoni diventati famosi per due spot pubblicitari. Le canzoni in lingua francese – come le sue origini – l’avevano resa nota al grande pubblico, ma allo stesso tempo l’hanno schiacciata in una spirale maledetta. Dopo il successo, il silenzio delle case discografiche. Gli amici si allontanano, Giuditta rimane sola. I riflettori si spengono di colpo, diventa «una come tante». E da lì inizia la sofferenza. La paura. Le giornate passate a non mangiare senza farlo trasparire. «Niente più pranzi o cene. Invento ogni scusa possibile e le mie mini "dosi" diventano piano piano "non dosi"». Queste parole Giuditta le ha scritte el suo diario, che ha dato alle stampe. «Il cucchiaio è una culla», edito da Aliberti, è in vendita da oggi nelle librerie, ma a Bergamo sarà presentato venerdì alle 19 da «Balicco - Antica locanda dal 1946» in via Borgo Palazzo 18. L’ex cantante è scesa fino a 36 chili, ha perso un figlio ed è stata sul punto di morte. Ora si è ripresa e affida al suo diario la speranza di guarigione per tutti i giovani colpiti da disturbi alimentari.(8/10/2008)

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