Candy, 95 posti da reinventare

Un tavolo istituzionale per esaminare rapidamente tutte le possibili alternative ai licenziamenti: è il risulato dell’incontro che si è tenuto mercoledì in Provincia per parlare dell’immediato futuro della Donora-Candy di Cortenuova.

Al risultato si è arrivati con la la mediazione del presidente dell’amministrazione provinciale, Valerio Bettoni: l’obiettivo è valutare l’eventuale possibilità del ricorso alla cassa integrazione straordinaria, al part-time o ai contratti di solidarietà per scongiurare i licenziamenti e la mobilità per 95 dei 528 dipendenti. L’azienda ha aderito all’idea, anche se ha segnalato che le scelte strategiche sono state ormai state fatte e sarà difficile cambiarle.

Insomma si farà un tentativo in extremis: in Provincia si sono incontrati l’amministratore delegato della società e i segretari provinciali di Cisl e Cgil. Le lettere di licenziamento dovrebbero partire il 12 gennaio. L’azienda ha comunque confermato la necessità di una ristrutturazione dello stabilimento di Cortenuova dove rimarrebbe la produzione della gamma alta, mentre il resto della produzione verrà trasferita nella Repubblica Ceca. C’è poco più di un mese ora per salvare il lavoro di 95 operai e impiegati.

(03/12/2003)

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