Camera di Commercioun fondo scaccia crisida 6 milioni e mezzo

Sei milioni e mezzo di euro per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese bergamasche, in special modo di quelle più esposte al rischio di conseguenze negative dell’attuale crisi economica mondiale. Il fondo è stato messo a disposizione dalla Camera di Commercio di Bergamo.È il principale risultato annunciato al termine del tavolo di confronto tra l’emte camerale e i rappresentanti del sistema finanziario e dei consorzi di garanzia dei fidi, un appuntamento che era stato organizzato per condividere le linee di azione.Durante l’incontro si sono toccati quattro punti. Prima di tutto è stato confermato che gli interventi della Camera di Commercio non devono essere rivolti solo a ridurre il rischio delle banche, ma anche a portare ossigeno alla Pmi della provincia. La riduzione dei consumi infatti è allarmante e si aggira attorno al -15 -20% in tutti i settori merceologici. Si è confermata la necessità di creare una condivisione reale da parte delle banche nel supportare i progetti imprenditoriali in una fase di estrema difficoltà nel reperire risorse.È stato anche ribadita l’opportunità di realizzare un messaggio forte e condiviso dalla Camera di Commercio e dalle organizzazioni di categoria per incentivare il ricorso all’attività dei Confidi, sensibilizzandoli nel contenimento dei costi di istruttoria, oltre alla necessità di creare meno rigidità anche nei parametri di “merito creditizio”, chiedendo alle banche di valorizzare gli elementi di professionalità, storicità del rapporto, capacità imprenditoriale.Al termine è stato condiviso un programma di azione nelle sue linee guida generali e si è demandato a un comitato ristretto di rappresentanti del sistema bancario e dei consorzi fidi dei vari settori economici di concordare un regolamento per l’attuazione dell’iniziativa. Il comitato si riunirà venerdì 7 novembre nella sede della Camera di Commercio.(05/11/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA