BPM: +27,5% UTILE 9 MESI A 182,3MLN, BALZA A 57,3MLN III TRIMESTRE -2-

Valorizzera' asset per mitigare oneri su esuberi da 140mln (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 nov - Proseguendo nell'analisi del conto economico, nei nove mesi il margine di interesse e' sceso del 12,5% a 695,3 milioni, mentre le commissioni nette sono cresciute del 4,3% a 416,7 milioni e il risultato netto dell'attivita' finanziaria ha fatto segnare un saldo positivo da 106,5 milioni contro il rosso da 152,5 milioni nei primi nove mesi del 2008, grazie anche alle operazioni in swap a protezione del rischio tasso chiuse all'inizio dell'anno. Tra gli oneri, il costo del personale e' salito del 2,5% a 547,1 milioni, ´malgrado la crescita di 291 unita' del personale dipendenteª in seguito alle acquisizioni di Anima, Popolare di Mantova, WeTrade e dei 38 sportelli UniCredit. Riguardo poi all'annunciato piano di esuberi volontari che comportera' l'uscita netta di 515 dipendenti e che ha raccolto 674 richieste di adesione, nel quarto trimestre sara' contabilizzato un onere da massimi 140 milioni, mentre gli effetti positivi sui costi si produrranno a partire dal 2010 e in modo progressivo fino al 2012, anno in cui i risparmi saranno dell'ordine di 50 milioni. Per mitigare l'onere straordinario, si legge in un comunicato, Bpm ´ha avviato alcuni progetti finalizzati alla valorizzazione di asset aziendaliª. Le rettifiche nette su crediti e gli accantonamenti per rischi e oneri ammontano a 272,2 milioni, in crescita di 142,2 milioni da settembre 2008. Il costo del credito si attesta cosi' a 107 punti base, mitigato dai 62 punti base annualizzati del solo terzo trimestre. Quanto all'andamento degli aggregati patrimoniali, la raccolta diretta scivola del 2,7% a 33,8 miliardi nonostante il +9,3% dei conti correnti e dei depositi a risparmio. La raccolta indiretta sale invece del 21,6% a 45,2 miliardi, anche in seguito al consolidamento di Anima sgr, che spinge a +44,3% la performance del risparmio gestito. Stabili gli impieghi, che si attestano a 32,2 miliardi (+0,7%). Sul fronte della qualita' del credito, il totale delle attivita' deteriorate si attesta al 5,2% del portafoglio, con incagli netti al 3,5% e sofferenze nette allo 0,8%. Il grado di copertura delle sofferenze e' al 63%. Nel terzo trimestre, in particolare, rallenta la crescita delle attivita' deteriorate lorde, aumentate di 131 milioni da fine giugno. I coefficienti patrimoniali, infine, si attestano al 6,5% per il core tier 1, al 7,7% per il tier 1 e al 12,1% per il total capital ratio. Considerano i 500 milioni di Tremonti bond di prossima emissione, i livelli salgono rispettivamente all'8,02%, al 9,38% e al 13,55%. Com-Ppa-Y-