Prezzo del latte, la Coldiretti
sospende le agitazioni

Si è svolto lunedì 21 dicembre a Milano un Consiglio direttivo urgente della Federazione regionale Coldiretti Lombardia presieduto da Nino Andena e dai vice presidenti Ettore Prandini e Alberto Marsetti, allargato ai dirigenti Coldiretti delle regioni limitrofe (Piemonte, Emilia, Veneto) per definire posizioni ed iniziative sulla questione prezzo latte alla stalla dopo la grande manifestazione presso gli stabilimenti Parmalat di Collecchio svoltasi lo scorso venerdì 18 dicembre e dopo il conseguente incontro promosso dal Prefetto di Brescia svoltosi sabato 19 dicembre.

Coldiretti, con grande senso di responsabilità, ha deciso di accettare il ruolo di mediazione che ha voluto proporre il Prefetto di Brescia Narcisa Brassesco Pace individuando come base di partenza della trattativa un valore di 0,32 €/litro e la possibilità di incontrarsi ancora a Brescia il giorno 29 dicembre p.v.. Il presidente Andena ha dichiarato che «Coldiretti ha deciso di proseguire con il tentativo di arrivare ad una giusta remunerazione del latte lombardo assurdamente negata dalle rappresentanze industriali nonostante le condizioni di mercato giustifichino un consistente aumento rispetto ai valori attualmente percepiti dagli allevatori».

Il vice presidente Prandini ha aggiunto che «con grande senso di responsabilità abbiamo deciso di sospendere ogni iniziativa di mobilitazione sia in considerazione del particolare periodo pre-natalizio e non creare così ulteriori disagi ai cittadini, sia perché Coldiretti ha inteso apprezzare il ruolo di mediazione del Prefetto di Brescia contando sulla possibilità di giungere ad un accordo concreto. Coldiretti è comunque pronta a mobilitarsi con iniziative ad oltranza e senza precedenti nei confronti delle principali industrie del settore qualora continuino a non volere riconoscere la realtà del mercato speculando a spese delle imprese agricole e dei cittadini consumatori».

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