Apre la fiera «Edil 2010 Tech»
Un'occasione per uscire dalla crisi

Taglio del nastro giovedì mattina per «Edil 2010 Tech», in programma fino a domenica alla Fiera Nuova di via Lunga. A questa 24ª edizione, dedicata a macchine e tecnologie per edilizia, architettura e risparmio energetico, sono presenti 325 espositori (l'8% in più rispetto al 2009), ospitati in 685 stand (la percentuale di riconferme è del 65%).

«Questa fiera è la seconda a livello nazionale per superficie, quantità di espositori e qualità dei prodotti - ha detto Ivan Rodeschini, presidente Ente Fiera Promoberg - Speriamo che sia l'occasione per sviluppare nuovo business e risollevare il settore dalla crisi».

Un comparto tuttora in forte sofferenza quello edile, che da oltre un anno risente pesantemente della difficile congiuntura economica, e che oggi nella Bergamasca conta quasi 20 mila imprese, in cui lavorano 58 mila persone. A conferma della rotazione biennale (negli anni pari è appunto presente Edil Tech, in quelli dispari c'è Edil Ristrutturazioni), c'è da registrare il ritorno dei principali marchi di macchine e tecnologia edile e movimento terra nell'area scoperta, salita a 19.412 metri quadrati rispetto ai 18.880 del 2008.

Rodeschini ha poi sottolineato la recente collaborazione con Koelnmesse srl, la filiale italiana della Fiera di Colonia. Un accordo che ha ricevuto il plauso di Paolo Ferretti, presidente dell'Ance (associazione nazionale costruttori) di Bergamo, mentre Angelo Carrara (presidente Associazione Artigiani) si è complimentato per il livello sempre più alto della fiera.

Organizzata da Ente Fiera Promoberg, in collaborazione con Camera di Commercio, Ascom e Bergamo Fiera Nuova (e sponsorizzata da Banca Popolare di Bergamo-gruppo Ubi, Credito Bergamasco-gruppo Banco Popolare e L'Eco di Bergamo), la kermesse, secondo le previsioni degli organizzatori, punta a superare il tetto dei 42 mila visitatori dell'edizione precedente.

Su un totale di 325 espositori, il 58,4% è della provincia di Bergamo, il 26% proviene dalle altre province lombarde, il 14,5% dal resto d'Italia e c'è anche qualche rappresentante dall'estero. Il settore maggiormente rappresentato è quello del risparmio energetico: 60 aziende sono infatti specializzate nel riscaldamento, condizionamento, solare, fotovoltaico, biomasse e isolamento termoacustico (pari al 16,19% del totale). A queste si aggiungono poi le 18 imprese dedicate a ecologia e ambiente, bioarchitettura, materiali naturali, legno e laterizi (4,83% del totale). Seguono macchine movimento terra, stradali, ricambi e accessori (7,49%), veicoli industriali e commerciali, gru per camion, carrelli elevatori (7,23%), serramenti, basculanti, infissi, portoni, automazioni, coperture, lucernari (6,69%), sicurezza, antinfortunistica, impianti e strutture, serramenti e balconi in legno (5,2%).

Accanto all'esposizione, un ricco calendario di appuntamenti, incontri e seminari, 12 in tutto, tra cui spicca domani, dalle 10 alle 18, il primo Congresso nazionale sul valore delle case in legno, che porterà in città oltre 300 tra architetti, ingegneri e addetti ai lavori provenienti da tutta Italia, e ha raccolto l'appoggio dell'Università degli Studi di Bergamo ed è organizzato da Koelnmesse srl, la filiale italiana della Fiera di Colonia con la quale l'Ente Fiera ha avviato di recente una collaborazione.

«Una politica per la riqualificazione energetico-ambientale delle nostre città» sarà invece il titolo dell'incontro in programma sempre domani, nel pomeriggio, promosso da Promoberg ed Enea. Riconfermato anche quest'anno il premio per l'innovazione tecnologica nell'edilizia che sarà consegnato alle 11 della domenica, nello stand della Scuola edile.

Presente in fiera anche il terzo Salone del risparmio energetico e dell'edilizia sostenibile e l'area Sicurezza nei cantieri. L'Anaci, l'Associazione degli amministratori condominiali professionali (200 gli iscritti bergamaschi), allestirà invece un'area con otto aziende per sensibilizzare sulle incombenze dettate dalla nuova legislazione. Sarà possibile visitare la fiera (costo del biglietto 6 euro, più 2 di parcheggio) giovedì e venerdì dalle 10 alle 19, sabato e domenica dalle 9 alle 19.

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