Alla Valbona arriva la mobilità
per tutti i 32 dipendenti

La Meccanica Valbona di Vilminore di Scalve ha annunciato che aprirà le procedure di mobilità per tutti i 32 dipendenti. L'azienda - scrivono i sindacati - si è detta infatti indisponibile a avviare un ragionamento sulla rioccupazione anche periziale dei dipendenti. La notizia è arrivata da Monza nel pomeriggio di mercoledì, 5 maggio, dove Cassina (gruppo sotto la cui proprietà ricade anche la carpenteria di Vilminore) ha deciso di spostare il vertice.

Nella mattinata (maggiori dettagli nel link qui a lato) davanti alla sede di Confindustria Bergamo si era svolta una manifestazione organizzata da Fim Cisl e Fiom Cgil per protestare contro la decisione di chiudere la Meccanica Valbona, azienda che produce elementi metallici per poltrone di alta qualità. Il presidio dei lavoratori ha visto anche la partecipazione dei sindaci della valle e dei parroci di tutti i paesi (maggiori dettagli nel link qui a lato).

Il presidio doveva essere la cornice della trattativa, che avrebbe dovuto svolgersi all'interno della sede di via Camozzi, ma all'ultimo momento il gruppo Cassina ha deciso di spostare il vertice a Monza, sua sede naturale.

La Fim ha deciso di non partecipare, mentre la Fiom ha aderito, «mancando pochi giorni ormai alla scadenza della cassa ordinaria». Purtroppo le notizie che sono giunte da Monza non sono del tutto rassicuranti, come sottolinea Gian Carlo Carminati, della Fim Cisl di Bergamo: «Da parte nostra proseguiremo con iniziative di sciopero, che pianificheremo nei prossimi giorni con la Rsu. Anche la Provincia si è messa a disposizione per aprire un tavolo con la proprietà e le istituzioni del territorio scalvino. Rimane un grande dispiacere vedere una realtà industriale scivolare verso una chiusura determinata più da una scarsa capacità imprenditoriale e dalla mancanza di volontà più che da una crisi vera e propria».

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