Bergamo, l'inflazione sale ancora
Tasso annuo a novembre: +2,4%

Ancora un piccolo balzo in avanti per l'inflazione nel mese di novembre: l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), a Bergamo, risulta in aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente. Rispetto al 2009 +2,4%.

Ancora un piccolo balzo in avanti per l'inflazione nel mese di novembre: l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), a Bergamo, risulta in aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), si attesta a +2,4% in rialzo rispetto al +2,3% registrato il mese scorso.

Il capitolo che registra la variazione più marcata è quello delle ”Comunicazioni” dovuto ad aumenti delle apparecchiature e materiale telefonico. Segue “Abbigliamento e calzature” nel quale riscontriamo rincari per gli abiti confezionati, servizi di lavanderia, riparazioni di abbigliamento e calzature.

In  “Servizi ricettivi e di ristorazione” si rilevano  variazioni positive per quanto riguarda le consumazioni di prodotti di pasticceria/gastronomia, i ristoranti, e le mense aziendali/ universitarie, in diminuzione agriturismi e camping.

Crescite anche per il capitolo “Abitazione, acqua e energia” dovuto al rialzo dei prodotti per la manutenzione e la riparazione della casa, combustibili liquidi (gasolio per riscaldamento) e solidi. Complessivamente in aumento, registrando un andamento fortemente contrastato, il capitolo “Generi alimentari e bevande analcoliche”.

In “Mobili e articoli per la casa” si evidenziano crescite dei prodotti tessili, articoli confezionati per la casa, piccoli elettrodomestici, cristalleria e vasellame, accessori per il giardino e materiale elettrico.  Nel capitolo “Altri beni e servizi” riscontriamo aumenti consistenti dei prodotti di oreficeria , dei servizi per l'igiene personale, apparecchi elettrici per la cura della persona, e delle assicurazioni sugli infortuni; in controtendenza, le spese di assistenza.

Lieve ascesa per i capitoli “Bevande alcoliche e tabacchi” a causa di vini, liquori e birre; mentre in “Ricreazione, spettacolo e cultura” salgono gli  apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione, i giocattoli, e gli impianti di risalita; in calo le imbarcazioni, i parchi di divertimento, e i pacchetti vacanza tutto compreso.

In diminuzione il capitolo dei “Trasporti” a causa dei cali dei viaggi aerei e marittimi; in aumento carburanti e noleggio veicoli senza autista.
Invariati i capitoli “Servizi sanitari e spese per la salute” e “Istruzione”.

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