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Economia / Bergamo Città
Mercoledì 18 Maggio 2011

Bergamo, cresce il turismo (7,8%)
ma laghi e Orobie sono in calo

Il turista a Bergamo è di solito un lombardo, che si sposta per piacere e rimane in città un paio di giorni. È quanto emerge dal rapporto 2010 dell'osservatorio sul turismo, presentato in Provincia nella mattinata di mercoledì 18 maggio.

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(Foto di BEPPE BEDOLIS)

Il turista a Bergamo è di solito un lombardo, che si sposta per piacere e rimane in città un paio di giorni. È quanto emerge dal rapporto 2010 dell'osservatorio sul turismo, presentato in Provincia nella mattinata di mercoledì 18 maggio.

I dati sul turismo bergamasco sono confortanti: le presenze rispetto al 2009 crescono del 7.8%, mentre gli arrivi (cioè le permanenze per una sola notte) del 12.6%. Si tratta dell'incremento maggiore per una provincia lombarda, escludendo Milano e Como, che gode dell'«effetto Clooney».

La durata media del soggiorno diminuisce leggermente: da 2.25 giorni a 2.16. I turisti scelgono in preferenza di fermarsi nelle strutture alberghiere, piuttosto che in case famiglia. Un focus sugli alberghi di fascia alta mostra che cresce chi viaggia per piacere piuttosto che i turisti d'affari. Gli stranieri sono il 36%, soprattutto tedeschi e spagnoli, questi ultimi in netto aumento. Cresce anche il numero degli italiani e i lombardi sono il 54%.

Chi visita la bergamasca sceglie sempre di più di fermarsi in città e pianura, dove l'incremento delle presenze è del 13.6%. Scendono i laghi (-2%) e soprattutto le Orobie, con il 3.34% delle presenze in meno.

In tutto nel 2010 sono stati un milione e 799mila i turisti a Bergamo, contro il milione e 668mila dell'anno precedente. L'assessore provinciale Giorgio Bonassoli ha annunciato tra luglio e agosto l'apertura del nuovo portale del turismo, che metterà in rete il sistema pubblico e privato dell'offerta: «Il turismo è una voce importante dell'economia», ha commentato. Una voce destinata a crescere. Brescia conta più di otto milioni di turisti, anche se l'incremento dal 2009 è stato solo del 1.62%, Como ne registra due e mezzo. C'è spazio anche per Bergamo.

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