Calano le assunzioni, aumentano le cessazioni. È la fotografia del mercato del lavoro in Bergamasca nel secondo trimestre del 2004. Le assunzioni fra aprile e giugno sono state 28.861 contro le 30.018 del primo trimestre di quest’anno. Un’indicazione di una inversione di tendenza che trova conferma anche sul fronte delle cessazioni, 26.760 fra aprile e giugno contro le 23.161 del primo trimestre. Considerando entrambi i valori il calo di occupati è di circa 5 mila unità. La conferma arriva dai dati resi noti dai Centri provinciali per l’impiego: gli iscritti alle liste di collocamento fra gennaio e marzo sono stati in media 18.501 nel secondo trimestre, contro i 17.712 del primo trimestre. Sempre più alto il numero delle donne (12.334) rispetto agli uomini (6.167).
Dei 18.501 iscritti del secondo trimestre 2..261 sono in cerca di prima occupazione: anche in questo caso si tratta di un dato in crescita. Al primo posto nella graduatoria dei motivi delle cessazioni le dimissioni, poi la fine dei rapporti a termine, la cessazione delle attività aziendali e la risoluzione in periodo di prova.
(21/07/2004)
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