Revisioni severe riducono incidenti e guasti Autoriparatori preoccupati: il lavoro sta calando

«Autoriparatori troppo cari? Macché. Anzi, se non siamo alla crisi, poco ci manca: l’introduzione di revisioni più efficaci ha diminuito il numero di incidenti e quindi il lavoro è calato. Non solo, a questo dobbiamo aggiungere un maggiore impegno nell’aggiornamento professionale per via della tecnologia sempre più sofisticata, oltre a normative e burocrazia. Risultato: i costi di mantenimento di un’officina sono cresciuti e di conseguenza anche i prezzi di manodopera e riparazioni. Lo sfogo di Alberto Mora, responsabile provinciale della categoria, avviene proprio nel giorno in cui si celebra la Giornata dell’Autoriparatore. Nella Bergamasca sono circa 1900 le aziende in attività, della quali poco meno di 900 aderiscono all’Associazione Artigiani. Ma, come sottolinea Mora, «non siamo più artigiani ma aziende. Dobbiamo fare i conti con i costi di gestione di vere e proprie imprese; l’alta formazione e la specializzazione che ci caratterizza giustifica i nostri prezzi che non devono essere giudicati esagerati dal cliente che si trova ad avere un servizio più efficiente e sicuro». Un altro dato - che può giustificare i rincari delle riparazioni, ma conforta gli automobilisti - riguarda appunto il numero degli incidenti. «Le macchine incidentate - dice Roberto Ansaldo, presidente nazionale carrozzieri - negli ultimi cinque anni sono diminuite del 25%, per di più molte vetture di recente costruzione non sono più riparabili. Spesso i costi di riparazione delle nuove macchine «tecnologiche» sono talmente elevati che piuttosto conviene sostituirle».

Insomma, aprire una nuova azienda è diventato «una prova di coraggio» e per questo durante la Giornata dell’automotoriparatore, l’Associazione artigiani di Bergamo, oltre alla consueta premiazione delle aziende più «anziane» della Bergamasca, ha voluto dare un riconoscimento anche a due imprese neonate e ai cinque allievi più meritevoli che hanno concluso i tre anni di specializzazione presso i centri di formazione professionale delle nostra provincia.

Aziende anziane premiate: Autofficina Quarenghi Everardo di Mapello (1966), la Cam snc di Suardi Luigi C. di Predore (1966), la F.lli Mazzoleni snc di Angelo C. di Almeno San Bartolomeo (1951), la Elettrauto Legrenzi di Legrenzi Mario di Averara (1974), la Carrozzeria Rota Giovanni C. snc di Almeno San Bartolomeo (1972), la Carrozzeria Giordano Baleri di Rovetta (1966), la Autoriparazioni Galli Marco di Villongo (1973), Giuseppe Breda di Gazzaniga (1972) e Renato Perdetti di San Pellegrino (1966).

I giovani aziende premiate: Bianzina Evaristo C. snc di Dossena e Mtm snc di Mantegari Gianbattista C. di Romano di Lombardia.

Gli studenti premiati: Maurizio Sonzogni di Zogno, Mauro Nozza di Grassobbio, Pietro Bedolis di Valbrembo, Giuseppe Bruno di Brembate, Gianluigi Madè di Cologno al Serio.

(21/02/2004)

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