Salvatessile, altre sei domande

Sono sei le aziende tessili con meno di quindici dipendenti che ieri in Provincia hanno fatto richiesta di cassa integrazione straordinaria. Si tratta del Calzaturificio Freeway di Mornico al Serio (per otto dipendenti), Texbreda Style, (dodici dipendenti) e Maritex (sei lavoratori) di Cazzano Sant’Andrea, Dierre di Leffe (sei lavoratori), Ditta Rampinelli Silvio (due addetti) e Vismara Sportwear (nove dipendenti), entrambe di Urgnano.

In totale è stata fatta richiesta di Cassa integrazione straordinaria (Cigs) per 43 assunti. Cinque imprese hanno richiesto la cassa per il periodo massimo previsto dal decreto salvatessile del ministro del Welfare Roberto Maroni ossia fino al 30 aprile 2005 (ricordiamo che il decreto stanzia 5 milioni e 980 mila euro per sostenere le aziende tessili: di questa somma, 680 mila sono destinati alle industrie con più di 15 dipendenti e il rimanente a quelle con meno di 15 dipendenti). Il Calzaturifico Freeway, invece, ha chiesto un periodo che va dal 15 novembre al nove gennaio.

Oltre a queste richieste, il tavolo dell’Osservatorio sul tessile ha anche riesaminato tre istanze presentate a novembre. Le aziende sono la Vertostir di Vertova, (tredici dipendenti), la Stireria Dueci, (sei dipendenti) e Sticom (dieci lavoratori) di Martinengo. Queste ultime avevano presentato richiesta di cassa integrazione per due mesi, ne era stato concesso, invece, solo uno. Dopo un riesame, è stato deciso di accogliere le richieste iniziali. In particolare, la Dueci ha presentato un nuovo verbale di Cassa integrazione guadagni straordinaria che interessa un numero inferiore di dipendenti (da nove sono, infatti, scesi a sei). Al contrario, è stata fatta richiesta per un ulteriore mese di cassa integrazione, e cioè per complessivamente tre mesi.

Dal 22 ottobre, data in cui si è riunito il primo tavolo di consultazione, al 21 dicembre, sono state esaminate le richieste di trentadue aziende bergamasche con meno di quindici dipendenti, per un totale di 223 lavoratori in cassa integrazione straordinaria, mentre sono tre le grandi aziende, per un totale di 154 lavoratori, che hanno avanzato ugualmente richiesta di cassa integrazione. Si tratta della Trs Evolution di Almé, Beltrami Towelling di Cene, Filtecher di Palosco. Il prossimo tavolo di consultazione sarà convocato dopo il dieci gennaio.

Tutte le aziende interessate possono contattare l’Amministrazione provinciale (La Provincia di Bergamo è infatti l’ente coordinatore con il supporto dell’Agenzia regionale per il Lavoro e dell’Upal-Unità provinciale politiche attuative del lavoro), al numero di telefono 035/387174, oppure inviare una mail a: [email protected].

(22/12/2004)

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