Metalmeccanici: sciopero e presidi

Si è concluso lo sciopero proclamato a livello locale da FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL nell’ambito del pacchetto della protesta nazionale per rivendicare il rinnovo del contratto. Nelle principali zone della provincia si sono anche tenuti cinque presidi che hanno rallentato pesantemente la circolazione automobilistica, in particolare nei pressi della Rotonda delle Valli e del rondò di Boltiere. A Treviglio, inoltre, un corteo di lavoratori, partito dai cancelli della Same, ha sfilato lungo la strada provinciale fino a raggiungere l’incrocio all’ingresso della città.

«La buona adesione allo sciopero e la massiccia partecipazione ai presidi che si sono tenuti sulle principali arterie stradali provinciali dimostrano che i lavoratori sono stanchi della posizione tenuta da Federmeccanica e tuttavia non intendono cedere e abbandonare gli strumenti della protesta» ha detto Mirco Rota, segretario generale della FIOM-CGIL di Bergamo e componente della delegazione trattante nazionale. «Se la posizione della controparte non dovesse modificarsi durante i prossimi incontri del 28 e 29 novembre, FIM, FIOM e UILM insieme ai lavoratori metalmeccanici intensificheranno le iniziative di lotta dentro e fuori le fabbriche già a partire dal 1° dicembre con ulteriori presidi per contrastare il lavoro straordinario del sabato».

I luoghi in cui si sono svolti i presidi di oggi: per le aziende della zona di Bergamo, della Valle Seriana, di Albano S.A. e di Grumello: presidio presso il rondò delle Valli; per le aziende della zona di Treviglio: presidio presso l’incrocio di confluenza in Treviglio; per le aziende della zona di Zingonia, Boltiere e Capriate: presidio presso il rondò di Boltiere; per le aziende della zona di Dalmine, Levate, Treviolo, Lallio: presidio presso il rondò ingresso autostradale; per le aziende della zona di Ponte S. Pietro, Valle Brembana e Brembilla: presidio e volantinaggio sulla Villa D’ Almè Dalmine nei pressi della Necta di Valbrembo. Continua anche il blocco delle flessibilità e del lavoro straordinario. 
(26/11/2007)

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