Italcementi, cemento per l'arte
Inaugurato il «Seme» di Nagatani

Nuove prospettive per il settore delle costruzioni, grazie a materiali innovativi ad alto contenuto tecnologico. Questa la sintesi dell'incontro «Sostenibilità, prestazioni e design: il calcestruzzo innovativo» organizzato dalla Scuola Edile di Bergamo.

Nuove prospettive per il settore delle costruzioni, grazie a materiali innovativi ad alto contenuto tecnologico. Questa la sintesi dell'incontro «Sostenibilità, prestazioni e design: il calcestruzzo innovativo» organizzato dalla Scuola Edile di Bergamo in collaborazione con Italcementi e Calcestruzzi rivolto a una settantina fra imprenditori, tecnici e rappresentanti del mondo professionale interessati alle innovazioni nel campo dei prodotti e delle soluzioni per il mondo dell'edilizia.

Tra i relatori del workshop - moderato da Fabrizio Plebani, Direttore della Scuola Edile - il presidente della Scuola, Livio Ferri, il direttore Ricerca e Innovazione di Italcementi Enrico Borgarello e i professori Luigi Coppola dell'Università di Bergamo e Maurizio Crispino del Politecnico di Milano.

Durante l'incontro sono stati presentati una serie di materiali innovativi di Italcementi sviluppati per rispondere alle nuove esigenze del mercato delle costruzioni che sempre più si sta orientando verso prodotti ecosostenibili e dall'importante valenza estetica, destinati a soluzioni architettoniche capaci di coniugare rispetto dell'ambiente, qualità dei materiali e bellezza degli edifici:
· i.idro DRAIN, un'innovativa formulazione di calcestruzzo in grado di drenare l'acqua. Grazie al suo speciale mix design combina la resistenza di una pavimentazione in calcestruzzo con una capacità drenante cento volte superiore a quella di un terreno naturale.
· Effix Design, una malta a elevate prestazioni meccaniche ed estetiche, capace di soddisfare il gusto e la cura del dettaglio dei designer, aprendo così una nuova via per i progettisti di elementi decorativi. · i.light, il cemento trasparente in grado di far filtrare la luce e allo stesso tempo assicurare solidità e isolamento.
· TX Active, il cemento foto-catalitico brevettato da Italcementi in grado di abbattere gli inquinanti organici e inorganici presenti nell'aria e conservando nel tempo la qualità estetica dei manufatti.

Nella seconda parte del convegno si sono tenuti due interventi di esperti nel campo delle applicazioni del calcestruzzo: il prof. Luigi Coppola, docente presso l'Università di Bergamo e presso la Supsi (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana) di Lugano, che ha trattato il tema dell'innovazione nel campo dei calcestruzzi strutturali, e il prof. Maurizio Crispino del Politecnico di Milano, che invece ha presentato alcune soluzioni applicative del calcestruzzo nel campo delle pavimentazioni stradali, industriali e aeroportuali.

La mattinata di lavori si è conclusa con l'inaugurazione dell'opera d'arte «Seme», fontana-monumento dell'artista giapponese Kyoji Nagatani realizzata con TX Active, il cemento fotocatalitico di Italcementi. L'opera, creata con materiali innovativi, è la rappresentazione concreta dei molteplici utilizzi creativi e artistici che possono scaturire dall'impiego di prodotti considerati più tradizionali, come il cemento. Il cemento, materia prima per l'arte.

L'opera di Nagatani è nata grazie alla collaborazione con Calcestruzzi e Italcementi nel 2008, con le prime miscele studiate appositamente per l'artista nel laboratorio centrale di Calcestruzzi di Cassano D'Adda. Numerose le prove realizzate per mettere a punto la formulazione che rispettasse le richieste dell'artista e conferisse all'opera quelle caratteristiche di brillantezza che TX Active è in grado di esaltare. Il colore bianco è stato valorizzato anche dalla presenza del mix design del calcestruzzo di aggregati provenienti dalle cave di marmo «Botticino» nel Bresciano.

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