Honegger, sale la tensione:
operaio protesta sulla ciminiera

Sale la tensione per la vicenda Honegger di Albino. Un operaio, lasciato senza lavoro insieme ad altri 357 dipendenti della fabbrica, ha scelto la strada della protesta plateale e si è arrampicato sulla vecchia ciminiera in concomitanza con l'incontro in Provincia.

Sale la tensione per la vicenda Honegger di Albino. Un operaio, lasciato senza lavoro insieme ad altri 357 dipendenti della fabbrica, ha scelto la strada della protesta plateale e si è arrampicato sulla vecchia ciminiera. Tutto in concomitanza con l'incontro chiave in corso in Provincia.

L'intera valle attendeva l'ultimo verdetto, che è stato positivo almeno sul fronte delle banche, che hanno dichiarato la disponibilità a finanziare la newco.

La protesta clamorosa è scattata intorno alle 11,30: uno dei dipendenti è entrato nella fabbrica, ha raggiunto la vecchia ciminiera in mattono rossi e, attraverso la scala esterna a pioli, ha raggiunto la sommità, a una trentina di metri d'altezza. Solo quando è stato in cima ha informato un compagno di lavoro.

È scattato l'allarme, e sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco. Preoccupazione è stata espressa dalle Rsu e dai rappresentanti dei sindacati. Questo episodio non è che l'ultima testimonianza di un clima di forte tensione che coinvolge tutti gli ex dipendenti rimasti senza lavoro.

«Una soluzione dovete trovare, perché noi vogliamo lavorare»: era questo che, con uno striscione, avevano chiesto i lavoratori durante il corteo di mercoledì ad Albino, invocando «una mobilitazione da parte di tutti», per non far morire un pezzo di storia industriale della Val Seriana e soprattutto la speranza di centinaia di famiglie.

Ora la mobilitazione ha preso tutta un'altra piega.

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