Istat, a febbraio prezzi a +0.1%
Tasso tendenziale a +1,8%

Nel mese di febbraio, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, a Bergamo, registra un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale si attesta a +1,8%, in diminuzione rispetto al +2,2% registrato il mese scorso.

Nel mese di febbraio, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), a Bergamo, registra un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), si attesta a +1,8%, in diminuzione rispetto al +2,2% registrato il mese scorso.

La variazione più marcata si registra nella divisione di spesa «Ricreazione, spettacolo e cultura» dove si sono riscontrate crescite di supporti di registrazione immagini e video, autocaravan, caravan, rimorchi, giochi e hobby, fiori, servizi sportivi, pacchetti vacanza nazionali e internazionali; in calo apparecchi per il trattamento dell'informazione, macchine fotografiche, servizi di rilegatura e E-book download. Seguono i «Trasporti» con aumenti di pezzi di ricambio per mezzi di trasporto privati, gasolio, benzina, autoscuole e trasporto ferroviario; in diminuzione motocicli e ciclomotori, pneumatici, altri carburanti, trasporto marittimo, voli nazionali e internazionali.

Medesima variazione rilevata in «Servizi ricettivi e di ristorazione» nella quale risultano positive le voci ristoranti, pizzerie, fast food, mense scolastiche, villaggi vacanze, campeggi e ostelli. In aumento anche la divisione «Bevande alcoliche e tabacchi» a causa del rialzo di vini, sigari e sigaretti. In «Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili» si sono registrati rialzi di affitti privati e gasolio per riscaldamento; in calo altri combustibili solidi e prodotti per la manutenzione e la riparazione della casa. Identica variazione viene registrata nella divisione «Altri beni e servizi» nella quale aumentano le spese bancarie e finanziarie; in diminuzione i servizi parrucchiere uomo e bambino e gli apparecchi non elettrici.

In «Servizi sanitari e spese per la salute» si registrano rialzi di servizi medici specialistici e altri prodotti medicali; in calo i prodotti farmaceutici. Forte diminuzione per le “Comunicazioni” dove scendono gli apparecchi per la telefonia fissa, mobile, telefax e i servizi di telefonia mobile. Invariate le divisioni: «Mobili, articoli e servizi per la casa», «Istruzione», «Prodotti alimentari e bevande analcoliche» e «Abbigliamento e calzature».

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