Credito: approvato resoconto trimestrale
Utile netto a 25,7 milioni, come nel 2012

Il Consiglio di amministrazione del Credito Beergamasco ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013. Utile netto del periodo a 25,7 milioni, in linea con un anno prima. Cost/income sceso al 46,8%. Tier 1 ratio pari al 23,61%.

Il Consiglio di amministrazione del Credito Beergamasco ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013. Utile netto del periodo a 25,7 milioni, in linea con un anno prima. Cost/income sceso al 46,8%. Tier 1 ratio pari al 23,61%. Ecco, in sintesi, i principali risultati relativi al primo trimestre del Credito Bergamasco (Gruppo Banco Popolare) approvati lunedì 13 maggio dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto.

· Impieghi alla clientela: 11.912,7 milioni (+0,6% rispetto al 31.12.2012) · Raccolta diretta: 9.261 milioni (-6,4% rispetto al 31.12.2012)
· Risparmio gestito: 3.154,1 milioni (+2,3% rispetto al 31.12.2012)
· Proventi operativi: 145 milioni
· Utile netto di periodo: 25,7 milioni

Si segnala che la cessione di 35 filiali Creberg al Banco Popolare, con decorrenza 10 dicembre 2012, avvenuta nell'ambito del processo di riarticolazione della rete commerciale del Gruppo Banco Popolare, comporta un raffronto su basi non omogenee di alcuni dati di Stato Patrimoniale e di Conto Economico al 31.3.2013 e al 31.3.2012.

Ciò condiziona, riducendone la significatività, soprattutto le variazioni annue dei principali aggregati patrimoniali interessati dall'operazione di cessione di dicembre 2012, vale a dire raccolta e impieghi con la clientela, nonché dei principali margini di Conto Economico, già a partire dal margine di interesse.

Tali variazioni sono comunque esposte nei prospetti riclassificati di Stato Patrimoniale e di Conto Economico allegati al presente comunicato per assicurare continuità di rappresentazione rispetto agli anni precedenti. Con riferimento alle voci di Conto Economico, si evidenzia, altresì, l'ulteriore disomogeneità determinata dal fatto che, a partire dal secondo semestre 2012, per effetto delle modifiche conseguenti al D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge n. 214/2011, la Banca ha introdotto l'applicazione della «commissione di istruttoria veloce», che, in relazione alle sue caratteristiche, viene rilevata nell'ambito degli «altri proventi di gestione»; contestualmente è venuta meno l'applicazione della c.d. «indennità di sconfinamento», che veniva invece rilevata nell'ambito degli «interessi attivi e proventi assimilati».

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