«Con 800 euro di Cassa non vivo»
Accesa assemblea su Honegger

«Con 800 euro di cassa integrazione e 400 di affitto da pagare non vivo». Clima esasperato fra gli ex dipendenti di Honegger che hanno incontrato i sindacalisti e l'assessore provinciale al Lavoro, Giuliano Capetti, per fare il punto un anno dopo la chiusura.

«Con 800 euro di cassa integrazione e 400 di affitto da pagare non vivo». Clima esasperato fra gli ex dipendenti di Honegger che martedì mattina nei locali del Comune di Albino hanno incontrato i sindacalisti e l'assessore provinciale al Lavoro, Giuliano Capetti, per fare il punto un anno dopo la chiusura.

Le difficoltà sono legate anche e soprattutto al fatto che, oltre ai soldi della Cassa, i dipendenti non hanno ancora percepito un euro di quanto loro dovuto dall'azienda: il Tfr per tutti i lavoratori e la 13ª mensilità per chi ha lavorato nel corso del 2012.

Il giudice - oggetto di aspre critiche da parte di molti - per ora ha sbloccato il pagamento delle liquidazioni solo per chi è entrato in mobilità prima del novembre 2012. Anche per questo motivo la Provincia e i sindacati hanno assicurato che chiederanno un incontro urgente con il magistrato per sollecitare il pagamento almeno di un anticipo.

I dipendenti rimasti senza lavoro un anno fa erano 358: una quarantina quelli entrati in mobilità, perché hanno trovato un'altra occupazione. Resta aperta, e pesante, la situazione per altre 320 persone.

L'assessore Capetti intanto ha confermato l'avvio delle procedure per la richiesta del secondo anno di cassa integrazione: è arrivato il sì del liquidatore e del giudice, ora si deve passare alla Regione e poi al definitivo via libera del ministero. La speranza è che arrivi una risposta certa entro la fine di agosto, quindi che si arrivi alla proroga fino al giugno 2014.

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