Borsa, la rimonta del titolo Ubi
Da luglio valore quasi raddoppiato

Venerdì mattina 18 ottobre, a spingerla in alto, superando la soglia «psicologica» dei 5 euro (raggiunta il giorno prima) sono stati probabilmente i dati macroeconomici dell'economia cinese, ma sarebbe riduttivo fermarci solo all'ultima quotazione.

Venerdì mattina 18 ottobre, a spingerla in alto, superando la soglia «psicologica» dei 5 euro (raggiunta il giorno prima) sono stati probabilmente i dati macroeconomici dell'economia cinese, ma sarebbe riduttivo fermarci solo all'ultima quotazione, seppur significativa (5,035 euro, con una crescita dello 0,70%, anche se durante la giornata il titolo ero arrivato a toccare quota 5,145).

Anche gli investitori più scettici o gli e azionisti più critici, provati nel recente passato da una lungo periodo di ribassi del comparto, dovranno ammettere che la rimonta in Piazza Affari del titolo Ubi negli ultimi mesi è qualcosa di significativo in un panorama, quello dei titoli bancari, che sta cercando faticosamente di uscire dal periodo più «sanguinoso» della propria storia recente.

Sembrano lontanissime quelle giornate di inizio estate (esattamente il 3 luglio) quando il titolo aveva toccato il punto più basso dell'anno: 2,636 euro. Oggi è quasi raddoppiato, con una performance annua del +56,27% che diventa addirittura un +79,82% se ci si riferisce agli ultimi sei mesi. L'ultima volta che il titolo Ubi aveva toccato i 5 euro era stato quasi due anni e mezzo fa, il 31 maggio 2011.

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