«Ricominciare da io»
Un convegno il 23

Imprese & Territorio e Ikaros promuovono per martedì 23 giugno alle ore 19,15 il convegno «Ricomiciare da “io” » in programma al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII. Al convegno, organizzato con la collaborazione della Fondazione per la Sussidiarietà e con il contributo delle Banche di Credito Cooperativo della Provincia di Bergamo, interverranno: Sergio Bonetti, presidente di Imprese & Territorio, Gianmaria Martini, professore ordinario di Economia Politica dell’Università degli Studi di Bergamo, Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle Opere, Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. Modererà Daniele Nembrini, presidente della Cooperativa Sociale Ikaros.

Che valori ha e che armi si prepara ad usare il mondo delle piccole e medie imprese, punto di resistenza dell’economia di questi anni? Di che cosa ha bisogno per essere aiutato? E’ a questi interrogativi che il convegno promosso da Imprese & Territorio e Ikaros vuole rispondere, grazie anche alla presentazione del terzo rapporto della Fondazione della Sussidiarietà, dal titolo “Sussidiarietà e...piccole e medie imprese”.

«Il convegno vuole mettere al centro dell’economia bergamasca il ruolo delle piccole e medie imprese, la loro capacità di lavorare e di resistere alla crisi - afferma Sergio Bonetti, presidente di Imprese & Territorio – I nostri imprenditori da sempre, per tradizione, sono dentro la società, vicine al territorio e interagiscono con il territorio; hanno un rapporto molto particolare con i loro dipendenti, i loro fornitori, i loro concorrenti e questo modo di fare azienda è a beneficio dell’intera società».

Concorda con Bonetti il presidente di Ikaros Cooperativa Sociale, Daniele Nembrini: «Tante zone delle bergamasca un tempo povere oggi sono prospere e all’avanguardia – spiega Nembrini – Il motore di sviluppo della nostra provincia è stato un “io”. Sono stati uomini e donne ha hanno lavorato , rischiato, investito, fatto sacrifici per offrire a se stessi, ai figli, ai dipendenti, al proprio paese condizioni di lavoro e di vita più prospere e più dignitoso. Tanti “io”, il desiderio di tanti “io” di costruire qualcosa di buono per sé e per tutti è stato il segreto della crescita delle nostre terre ma anche il segreto di come tante nostre aziende hanno e stanno affrontando la crisi».

Il Convegno «Ricominciare da “io”» vuole proprio testimoniare questo desiderio in atto, questo motore di sviluppo che è ciò che caratterizza le piccole e medie imprese. Al centro dell’incontro ci sarà anche la presentazione dell’ultima indagine della Fondazione per la Sussidiarietà, dedicata al rapporto tra Sussidiarietà e mondo delle imprese; un lavoro che mette in evidenza i dinamismi dell'economia reale e del mondo delle piccole imprese, massima espressione del fatto che una società non può che costituirsi "dal basso", secondo il principio di sussidiarietà.

«Il rapporto che presenteremo durante il convegno è frutto di una ricerca effettuata su un campione di 1.600 imprese del comparto manifatturiero – afferma Gianmaria Martini, professore ordinario di Economia Politica dell’Università degli Studi di Bergamo e curatore della ricerca – Per quanto sia stata promossa prima della crisi che ha colpito l’economia, la ricerca risulta particolarmente interessante proprio nell’attuale contesto in cui ogni imprenditore è chiamato a cercare nuove strade, nuovi mercati e nuove forme operative. Le piccole e medie aziende usano, da sempre, importanti leve che sono in grado di resistere e rilanciare l’intero sistema produttivo, lo sviluppo di un sistema di relazioni che include clienti, fornitori, imprese concorrenti e istituzioni al fine di creare ricchezza diffusa e promuovere il bene comune per le persone e le comunità. Le nostre aziende hanno, in modo magari inconsapevole, un comportamento sussidiario perché operano con un tessuto di valori e di relazioni che vanno al di là della pura e semplice gestione di un’attività economica o della massimizzazione del profitto di breve periodo tipico della grande impresa quotata in Borsa».

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