«Markas», contratto rinnovato
La soddisfazione dei sindacati

Riguarda oltre 400 persone, soprattutto donne, il rinnovo del contratto di secondo livello dell’impresa di pulizie multiservizi Markas Service srl. Si tratta lavoratrici che operano per la pulizia dei reparti degli Ospedali Riuniti, ma anche dell’ospedale Bolognini di Seriate e di quelli di Trescore e di Piario. La firma ufficiale risale al 30 giugno scorso, ma il contratto è stato depositato il 3 agosto, alla Direzione Provinciale del lavoro alla presenza anche della dottoressa Mariarosa Simonelli.

“Esprimiamo grande soddisfazione per aver rinnovato un accordo aziendale a tanto tempo di distanza dall’ultimo che, infatti, risale a sei anni fa” commentano Anna Bertoli e Roberto Rossi della segreteria provinciale Filcams Cgil, Alberto Citerio, segretario generale provinciale della Fisascat Cisl, Stefano Allieri dello stesso sindacato di categoria e Giacomo Ricciardi di Uil Trasporti di Bergamo. “In un settore delicato come quello delle imprese di pulizia, dove il contratto di secondo livello non è molto diffuso, siamo riusciti ad aumentare sia il premio che l’indennità. In più, la firma arriva in un periodo di crisi economica che investe tutti i settori. Certo, si tratta di un risultato ottenuto grazie a buone relazioni sindacali costruite negli anni. Fra l’altro, ben accogliamo le parole della dottoressa Simonelli della Direzione Provinciale del Lavoro, che ha offerto il suo aiuto affinché si possa tornare a parlare di un contratto di secondo livello che sia territoriale, cioè riguardi tutte le imprese di pulizia della provincia. L’ultimo contratto del genere, infatti, risale agli anni ’70. Nel 2003 era stato fatto un tentativo in questa direzione ma senza esito”.

Il rinnovo del contratto in Markas prevede, prima di tutto, un aumento del premio di risultato: a parità di parametri (assiduità e qualità), rispetto a quello siglato nel 2003, dal 1° luglio 2009 si passa da 246 euro a semestre a 310 euro nello stesso arco di tempo (questo l’importo esemplificativo per chi lavora 8 ore al giorno e non fa assenze). Aumenta anche l’indennità di disagio per chi lavora in alcuni reparti più “difficili”, come quello di terapia intensiva. Il nuovo accordo prevede anche che, “data la particolare natura del reparto, è facoltà di ogni lavoratore dichiarare l’indisponibilità ad effettuarvi il proprio turno di lavoro”. L’indennità è estesa anche a nuovi reparti: quello di psichiatria, di patologia neo-natale e dell’unità coronarica.

Nel rinnovo si regolamenta con maggior chiarezza la gestione delle ferie e viene anche stabilito il livello minimo di presenza di lavoratori in base alla legge sullo sciopero nel servizio pubblico.

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