L'Alberghiero di Nembro «scoppia»
Classi anche a Torre Boldone

L'Istituto Alberghiero di Nembro, intitolato ad Alfredo Sonzogni, è in continua crescita considerando il suo numero di iscritti. Con l’avvio del nuovo anno scolastico, non sono più sufficienti né la storica sede alle porte di Nembro, né le aule messe a disposizione dal vicino oratorio, nel centro del paese.

Così, con più di trenta classi, lo scorso settembre si è attivata una terza sede staccata, con quattro classi prime e una seconda. È a Torre Boldone, nella sede di via Reich 49 della Fondazione Isb (Istituto sordomuti Bergamo). Struttura quest’ultima dotata di molteplici aule, di un laboratorio di cucina, uno di sala e bar e del laboratorio di panetteria e pasticceria del Cfp (Centro formazione professionale).

La dirigente, Anna Maria Manenti, spiega che si sta ingranando: «C’è qualche inevitabile disagio - spiega la preside -, a Torre Boldone bisogna spostare delle attrezzature che ancora mancano. Ma non avevamo altra scelta.  I doppi turni erano improponibili per ragazzi e per tutto il personale. Si è cercato di venir incontro alle esigenze di tutti». 

C'è da risolvere anche la grana dei ritardi, sono infatti incrementati i permessi d’ingresso posticipato. Con il nuovo anno deve ingranare anche l’informazione sui trasporti, creati ad hoc per gli studenti dell’alberghiero. «Si può contare su tre bus speciali: delle 7,48, 7,55 e delle 8, un servizio disponibile solo da quest’anno», come spiegano dalla Teb. Riassumendo è possibile sfruttare il tram e scendere ad Alzano Sopra dove una navetta arriva fino quasi alla sede di Nembro dell’Alberghiero Sonzogni.
















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