Sostegno ai mercati storici
Fondi anche per quello di Clusone

Ammonta a 2 milioni di euro lo stanziamento approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, per finanziare il bando destinato a sostenere la riqualificazione e l'adeguamento delle aree su cui si svolgono i mercati storici in Lombardia. Le domande per accedere ai finanziamenti - riservate ai Comuni - potranno essere presentate a partire dal 30 ottobre prossimo, data di apertura del bando, fino al 31 dicembre 2009. "L'obiettivo di questo provvedimento - spiega Nicoli Cristiani - è attivare uno strumento finanziario dedicato espressamente a migliorare le condizioni strutturali dei nostri mercati di maggior pregio, con una particolare attenzione all'arredo urbano e al verde pubblico, all'adeguamento degli aspetti strutturali e infrastrutturali (movimentazione delle merci), all'accessibilità e alla sicurezza delle sedi dei mercati. Con questo provvedimento Regione Lombardia si dota di uno strumento snello e specifico per sostenere la funzione sociale ed economica dei mercati, favorendone anche l'integrazione nel contesto urbano".

GLI INTERVENTI FINANZIABILI - Potranno essere realizzati con il contributo regionale interventi (cofinanziati dai Comuni) relativi alla pavimentazione e alla delimitazione delle aree di mercato e dei posteggi, all'accessibilità e alla sicurezza delle aree stesse, alla logistica delle merci. Saranno finanziati inoltre impianti per la raccolta dei rifiuti, l'illuminazione e gli allacciamenti alle reti (elettrica, idrica e fognaria). Il contributo, a fondo perduto, coprirà al massimo il 40% del valore dell'investimento ammesso.

CARATTERISTICHE DEI MERCATI STORICI - Sono tre i livelli di riconoscimento dei mercati storici o di particolare pregio su aree pubbliche, secondo i criteri approvati dalla Giunta regionale il 20 febbraio scorso:
- "Mercati a valenza storica", nei quali l'attività è svolta da almeno 50 anni, mantenendo inalterate le caratteristiche merceologiche come espressione della tipicità locale e del contesto economico e culturale di appartenenza;
- "Mercati a valenza storica di tradizione", che abbiano origine attestata e documentabile risalente ad almeno 100 anni fa;
- "Mercati di particolare pregio", in cui l'attività commerciale è svolta da almeno 30 anni, che abbiano una o più delle seguenti caratteristiche: insistenti in strutture coperte o scoperte che conservino i loro elementi di originalità (pregio architettonico); localizzati nel tessuto urbano in modo peculiare e rispettoso del contesto (pregio urbanistico); caratterizzati da elevato livello di specializzazione dell'assortimento dei prodotti in vendita, con particolare riferimento alla valorizzazione delle produzioni tipiche locali (pregio merceologico); concomitanti con eventi, iniziative, ricorrenze e manifestazioni che attribuiscono al mercato una connotazione culturale di rilievo (pregio turistico-attrattivo).

Le proposte di riconoscimento sono state trasmesse a Regione Lombardia dai Comuni, anche su segnalazione delle Associazioni di categoria del comparto e delle Camere di commercio e inserite in un apposito elenco dei mercati riconosciuti. Con decreto del direttore generale del 13 ottobre scorso, pubblicato oggi sul Burl (Bollettino Ufficiale Regione Lombardia) insieme al bando di finanziamento, sono stati riconosciuti i primi 86 mercati storici di Lombardia. "Un atto importante e concreto - osserva l'assessore Nicoli Cristiani - per la valorizzazione dei mercati storici e della funzione che essi svolgono da tempo immemorabile a favore dei cittadini, dell'economia e delle nostre città. Anche sulla base del successo che mi auguro avrà questo bando, mi impegno fin d'ora a dare seguito con ulteriori iniziative a questa politica di attenzione ai mercati fondamentale per lo sviluppo armonico del commercio e per aiutare le famiglie lombarde a fare una spesa di qualità a prezzi contenuti".

I MERCATI STORICI RICONOSCIUTI - Questi i mercati storici o di particolare pregio riconosciuti con decreto della direzione generale Commercio, Fiere e Mercati, pubblicati oggi sul Burl.
- Mercati a valenza storica (47): 5 in provincia di Brescia (Bedizzole, 2 a Cazzago S. Martino, Cedegolo e Nave), 4 in provincia di Como (Como, Lenno, Olgiate Comasco, S. Fedele Intelvi), 1 in provincia di Cremona (Crema), 2 in provincia di Lecco (Barzanò e Galbiate), 1 in provincia di Lodi (S. Angelo Lodigiano), 30 in provincia di Milano (2 a Melegnano, 25 a Milano, Sedriano, Bresso e Busto Garolfo), 2 in provincia di Mantova (Bagnolo S. Vito e S. Giacomo delle Segnate), 1 in provincia di Pavia (Pieve Porto Morone) e 1 in provincia di Varese (Castellanza).
- Mercati a valenza storica di tradizione (37): 1 in provincia di Bergamo (Clusone), 10 in provincia di Brescia (Edolo, Salò, Carpenedolo, 3 a Chiari, Iseo, Orzinuovi, Palazzolo sull'Oglio e Rovato), 2 in provincia di Como (Appiano Gentile e Como), 3 in provincia di Cremona (Cremona, Pandino e Soresina), 1 in provincia di Lecco (Oggiono), 2 in provincia di Lodi (Codogno e S. Angelo Lodigiano), 4 in provincia di Milano (Abbiategrasso, Magenta, Rho e Trezzo sull'Adda), 6 in provincia di Mantova (Mantova, Bozzolo, Gazoldo degli Ippoliti, Goito, Marcaria e Villimpenta), 7 in provincia di Pavia (Belgioioso, Casteggio, Mortara, Stradella, 2 a Broni, Voghera), 1 in provincia di Varese (Laveno Mombello).
- Mercati di particolare pregio (2): 2 in provincia di Brescia (Borgosatollo e Iseo). Tra gli 86 mercati riconosciuti, ben 31 hanno più di 2 secoli di vita, 6 hanno dai 100 ai 150 anni. Il mercato più longevo è quello di Mantova, che si tiene ogni giovedì mattina, con oltre 220 posteggi su 7.000 metri quadri di superficie, ufficialmente istituito nel 1200. A seguire, i più blasonati sono i mercati di Stradella (istituito nel 1220), Clusone (1263), Cremona (1339), Orzinuovi (1348), Voghera (1389), Edolo (1395).

© RIPRODUZIONE RISERVATA