Tenaris, utile in calo del 62%
Male anche il fatturato: -41%

Utile netto in flessione per Tenaris, che nel terzo trimestre 2009 ha registrato 237,3 milioni di dollari, in flessione del 62% rispetto all’anno scorso, quando l’utile era stato di 631,2 milioni. Cala del 41% anche il fatturato, pari a 1,77 miliardi di dollari contro i 3,01 miliardi del terzo trimestre 2008.

L’azienda, che ha chiesto in questi giorni la cassa integrazione per 2207 dipendenti degli stabilimenti di Dalmine e Costa Volpino fino al 17 gennaio, imputa i risultati negativi al calo del prezzo del petrolio, che ha portato a una riduzione degli investimenti da parte dei colossi del greggio.

Per il quarto trimestre del 2009, Tenaris si attende aumento «moderato» delle vendite in proporzione all’aumento del prezzo del greggio, anche se la ripresa del margine operativo lordo sarà modesta dato il continuo ribasso dei prezzi nel mercato. Il Consiglio di amministrazione di Tenaris ha inoltre approvato il pagamento di un acconto dividendo di 153 milioni di dollari, 0,13 dollari per azione.

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