A Bergamo l’8% dei lavoratori stagionali lombardi

Nella classifica regionale, la nostra provincia è preceduta solo da Milano e Brescia

Sono 40 mila i lavoratori stagionali per il 2003 in Lombardia. E sono i servizi il settore che li utilizza di più (il 75,3% del totale) seguiti dall’industria (24,7%). Al primo posto naturalmente alberghi, ristoranti e strutture turistiche che assorbono il 34% del lavoro stagionale. Bergamo, secondo i dati di un’indagine della Camera di Commercio di Milano, è al terzo posto tra le province lombarde per questo tipo di assunzioni, assorbendo l’8,1% del totale lombardo, contro il 51,6% di Milano, e il 13,5% di Brescia.

La nostra provincia ha assunto complessivamente quest’anno 3199 stagionali, divisi soprattutto in due categorie: 768 nel turismo e 732 nel commercio. Per quanto riguarda la dimensione delle imprese interessate, sono soprattutto quelle grandi, con oltre 50 addetti, a richiedere il 52,8% del lavoro stagionale. Secondo il presidente dell’Ente Camerale milanese Carlo Sangalli, il lavoro stagionale rappresenta un importante strumento di flessibilità soprattutto per alcune categorie come gli studenti, in grado di conciliare lo studio col lavoro, magari pagandosi in questo modo le vacanze estive.

(11/08/03)

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