Accordo Banca Intesa e Compagnia delle Opere

Quindici soluzioni finanziarie innovative per favorire la flessibilità delle imprese

Dare risposta alle esigenze di flessibilità delle imprese. Questa la premessa principale alla base della convenzione stipulata a livello nazionale fra Compagnia delle Opere (CdO) e Banca Intesa, il 22 ottobre scorso e presentata ieri a Bergamo all’ex Borsa Merci.

«Si tratta di un’offerta innovativa - hanno spiegato il vicepresidente del settore «profit» di CdO Alberto Capitanio e Cino Ripani, amministratore delegato di Bfs (società collegata a CdO) - che comprende oltre 15 prodotti. L’obiettivo è quello di garantire un miglior equilibrio finanziario della piccola e media impresa, soprattutto nell’ottica di applicazione degli accordi di Basilea 2». Più tipologie di conto corrente a disposizione quindi degli associati di CdO (oltre 2 mila solo nella provincia di Bergamo), ma non solo. Grande novità della piattaforma è rappresentata infatti - come hanno spiegato Fabio Bolognini ed Enzo Alfonsi, rispettivamente direttore marketing e capo area Bergamo-Cremona di Banca Intesa (che nella nostra provincia conta 40 filiali e 2 centri impresa, per un totale di circa 450 operatori) - dalla serie di linee di credito a medio/lungo termine, che vanno dal finanziamento per le nuove imprese all’informatizzazione e all’internazionalizzazione delle aziende, fino ad arrivare alle operazioni di leasing. La convenzione prevede inoltre l’estensione di condizioni di favore a tutte le persone iscritte come singoli alla Compagnia delle Opere e soprattutto ai cosiddetti stakeholders, cioè a tutti i portatori di interessi per l’azienda.

«Per la prima volta inoltre - ha concluso il vicepresidente del settore "non profit" di Cdo Umberto Minola - sono previste, in un accordo finanziario, condizioni agevolate riservate al mondo dell’impresa sociale (come associazioni, fondazioni e cooperative). Si tratta di un importante riconoscimento anche del valore economico, e non più solo sociale, di una realtà sempre più in espansione».

(28/11/2003)

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