Bergamo è all’undicesimo posto tra le province italiane per incidenza delle imprese guidate da titolari con meno di 30 anni sul totale delle aziende registrate alla Camera di Commercio. Con una percentuale del 10,35% la provincia orobica resta quindi all’avanguardia nella delicata fase del passaggio tra vecchie e giovani generazioni imprenditoriali. Lo rileva una ricerca dell’Ufficio Studi dell’associazione degli artigiani Cgia di Mestre, secondo la quale è Crotone a vantare il maggior numero di giovani al timone di aziende (13,55%) seguita da Vibo Valentia (13,30%), Reggio Calabria (13,23%) e Napoli (12,62%).
Fanalino di coda a livello nazionale è Bolzano con una percentuale del 5,45%. Molto indietro in classifica anche uno dei volani dell’economia di questi anni: il Nordest, con una situazione che conferma, secondo la Cgia, l’allarme lanciato per il passaggio generazionale: i figli degli imprenditori del Triveneto sono sempre meno propensi a seguire l’attività di famiglia.
(22/12/03)
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