Bpu, nel 2003un utile di 200,1 milioni Deciso un aumento di capitale sociale gratuito

Banche popolari unite, il gruppo nato lo scorso anno dalla fusione della Banca Popolare Bergamo con Comindustria, ha chiuso il 2003 con un utile netto di 200,1 milioni. Si tratta del risultato dopo l’utilizzo del fondo rischi bancari generali per 118,9 milioni e a fronte di rettifiche di valore e accantonamenti per 460,1 milioni (da 170,4 milioni).

Il dissesto della Parmalat - si legge in una nota - ha pesato in particolare sul conto economico per 86,5 milioni. I ricavi netti sono stati di 1.486 milioni (+4%). Il consiglio di amministrazione di Banche Popolari Unite ha confermato che proporrà all’assemblea un dividendo di 0,67 euro per azione pari a 214 milioni di euro.

Il consiglio inoltre ha deciso un aumento di capitale sociale gratuito per 159,3 milioni di euro tramite l’innalzamento del valore nominale delle azioni da 2 a 2,5 euro per rafforzare il gruppo da un punto di vista patrimoniale. La ricapitalizzazione avverrà usando riserve di rivalutazione.

(24/3/2004)

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