Computer, Brevi si sposta a Grassobbio

Nei prossimi mesi, probabilmente prima dell’estate, la Brevi Spa, uno dei principali operatori italiani nella distribuzione di componenti per Pc, cambierà sede e si sposterà da via Zanica, dove si trova da alcuni anni, a Grassobbio, in uno nuovo stabile di oltre 5.500 metri quadrati di superficie, ampliando la capacità di stoccaggio e risolvendo allo stesso tempo i problemi della logistica.

A breve inoltre sarà aperto il ventesimo «cash carry» del gruppo, a Treviso, che segue le nove del 2003 (sei frutto dell’accorpamento della società Pdm, ad Ancona, Assago-Milano, Casalnuovo-Napoli, Novara, Pescara e Torino, e tre ex novo a San Donato-Milano, Roma e Verona).

Sono le principali novità di inizio 2004 per il gruppo (110 dipendenti, una cinquantina a Bergamo) che l’anno scorso ha anche aumentato il suo capitale sociale da 5 a 7,5 milioni di euro. «Dopo alcuni anni di continua evoluzione fra acquisizioni, partecipazioni societarie e aperture di nuove sedi, credo sia venuto il momento di capitalizzare quanto messo in piedi finora - spiega il presidente Giambattista Brevi - il 2004 sarà un anno di consolidamento e ottimizzazione della struttura, per proporci sul mercato con un fronte compatto e ben amalgamato. In questo senso, il focus sarà essenzialmente rivolto a massimizzare il rendimento della rete e del gruppo».

Il 2003 si è chiuso con un fatturato intorno ai 180 milioni di euro (più 3% sul 2002): sono state vendute 335 mila schede madri (più 8% sul 2002), 306 mila schede video (più 18%), oltre 350 mila drive ottici (tra masterizzatori, Dvd, in crescita del 67%, e Cd-Rom), 238 mila hard disk (più 25%) e altrettanti lettori floppy, 175 mila testiere, 162 mila memorie, 140 mila processori e 160 mila monitor. Stabili le vendite per monitor, lettori Cd-Rom, processori e tastiere.

Il gruppo ha anche venduto 28 mila notebook (più 27%) lanciando anche un marchio proprio, i notebook Ecs con oltre 4.000 pezzi venduti nell’ultimo trimestre e buone prospettive di sviluppo per il 2004 quando la business unit sarà a pieno regime. Fra le partnership attivate nel 2003, anche quella per la distribuzione dei monitor Proview.

«Il 2003 è stato un anno particolarmente difficile per il mercato dell’information technology - continua Brevi - per questo ritengo che aver mantenuto le posizioni, con un lieve incremento rispetto al 2002, sia stato comunque un risultato più che apprezzabile. Non si è trattato soltanto di un problema di contrazione della domanda ma anche di criticità dell’aspetto finanziario: molti operatori sono in difficoltà economica e rifornirli diventa sempre più rischioso, e questo ci ha portato in diverse occasioni a dover rinunciare a consistenti opportunità di business. Ritengo che il risultato conseguito sia comunque più che soddisfacente».

Oltre alla sede centrale di Bergamo e al sito di e-commerce, a Brevi Spa fanno capo 20 cash&carry di proprietà (includendo quello in apertura a Treviso), 6 società di distribuzione legate da rapporti di partecipazione diretta e circa 20 società collegate, distribuite sull’intero territorio nazionale. Del Gruppo Brevi fanno parte anche 2 aziende certificate di produzione di sistemi, dal classico desktop fino alle soluzioni server più evolute: Winner SpA e Athena Informatica, marchi storici del Pc «made in Italy».

(08/04/2004)

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